Un attacco sull'ultima scalata al San Baronto, il rientro sull'ultimo superstite della fuga del mattino, il suo compagno Ramunas Navardauskas, e quindi l'assolo finale: così Simon Clarke (Cannondale) ha vinto oggi il GP Industria & Artigianato di Larciano, arrivando in solitaria al traguardo toscano e precedendo di circa mezzo minuto Andrea Fedi (Southeast), tardivamente uscito all'inseguimento del battistrada quando mancavano 4 km all'arrivo.
Festeggia la settantesima edizione, il Gran Premio Città di Lugano. La corsa ticinese è però stata per lungo tempo una gara nazionale, fatto che le ha relegato una nomea ridotta rispetto a prove ben più giovani. È solo dall'inizio del nuovo millennio che la corsa ha acquisito maggior importanza, divenendo nel 2005 parte dell'Europe Tour e dal 2014 ottenendo il privilegio di essere Hors Catégorie.
Una corsa tutta nuova va a riempire un piccolo vuoto nel calendario dell'Europa Tour: si tratta del Tour Cycliste International La Provence, alla prima edizione, che si svolgerà da domani e per tre giorni in un'area geografica in cui in questo periodo i professionisti sono abituati a correre (la Francia meridionale-mediterranea).
La seconda ed ultima tappa del Tour du Haut Var 2016 si è corsa a Draguignan in un percorso lungo 206 km e che ha visto ben cinque gpm da affrontare. Dopo diversi tentativi di attacco non andati a buon fine la fuga del giorno comprende tre uomini: si tratta del canadese Antoine Duchesne (Direct Énergie), del lussemburghese Ben Gastauer (AG2R La Mondiale) e del francese Romain Hardy (Cofidis, Solutions Crédits). Dopo 40 km i tre hanno 4'25" di margine mentre il vantaggio massimo di 5'30" viene toccato al km 90.
La quarantottesima edizione del Tour du Haut Var è partita quest'oggi con la Le Cannet des Maures-Bagnoles en Forêt di 155 km. Subito dopo il via è partita l'azione di giornata, composta da sei elementi: i francesi Franck Bonnamour (Fortuneo-Vital Concept) e Pierre Latour (AG2R La Mondiale), i belgi Joeri Calleeuw (Verandas Willems) e Gaëtan Pons (Wallonie Bruxelles) e gli azzurri Alessandro De Marchi (BMC Racing Team) e Daniele Ratto (Androni-Sidermec).
Il Tour Cycliste International du Haut Var-Matin, classica due giorni francese di fine febbraio, giunge alla 48esima edizione e offre un percorso che per grandi linee ripropone quanto strutturato nelle ultime stagioni. Nel 2015 Ben Gastauer anticipò tutti nella prima tappa, e gli bastò chiudere con il primo gruppo (di circa 30 unità) nella seconda per vincere la generale.