Complici importanti problemi con le linee internet nel paese i risultati del Tour Eritrea che ha preso il via martedì sono stati resi disponibili solo nella tarda notte di ieri. La frazione inaugurale si è disputata da Barentu a Tessenay sulla distanza di 117 km: a vincere dopo un bell'allungo è stato Yonatan Haile, ventunenne eritreo del Team Salina.
Consueta volata all'insù sul Muro d'Huy a decidere la Freccia Vallone, e - verrebbe da dire - consueta vittoria di Alejandro Valverde. Il murciano della Movistar ha vinto nettamente con una condotta di gara eccellente nel finale, e ha preceduto la coppia Etixx-Quick Step Julian Alaphilippe-Daniel Martin. Al quarto posto si è piazzato Wouter Poels (Sky), e coglie un altro ottimo risultato Enrico Gasparotto (Wanty), che dopo l'Amstel Gold Race vinta domenica porta a casa una top five.
È andata a Mark Cavendish la seconda tappa del Tour of Croatia 2016, dal parco nazionale dei laghi di Plitvice a Spalato. Nonostante 240 chilometri dal profilo accidentato ci si aspettava la volata, e volata è stata, dopo un finale molto pericoloso, con due rotonde negli ultimi mille metri ed una curva a meno di 250 metri dall'arrivo.
La prima tappa in linea del Giro del Trentino, disputata da Arco ad Anras, si è conclusa con una splendida azione sulla salita finale di Mikel Landa: il basco del Team Sky si è involato dopo aver sfruttato il lavoro dell'ottimo Gianni Moscon, riuscendo a mantenere del vantaggio sugli inseguitori, andando quindi a conquistare la tappa e balzano in vetta alla generale. A 4" ha concluso il sempre più consistente Sergey Firsanov (Gazprom-RusVelo), l'unico che ha provato a contrastare lo spagnolo.
Già nel marzo 2014 Sergio Luis Henao era stato fermato dal Team Sky per un periodo di tre mesi alfine di alcuni controlli anomali effettuati fuori competizione; al termine di quel periodo una commissione di esperti indipendenti avevano registrato che tali valori erano una normale risposta all'altitudine (il colombiano vive in patria ad oltre 2500 metri slm).
Tirano un sospiro di sollievo i fan e gli appassionati, dopo le allarmanti notizie giunte riguardo alla grottesca caduta di Fabio Felline all'Amstel Gold Race: le ripercussioni saranno pesanti, ma meno di quanto paventato in un primo momento. Come conferma lo stesso Fabio dal suo profilo facebook, ha subito la frattura del condilo occipitale, oltre che una tripla frattura del setto nasale e la frattura di un dito.
Accanto a quella maschile, c'è pure la Freccia Vallone femminile, una delle gare più attese dell'intera stagione. Un albo d'oro da urlo (Marianne Vos l'ha vinta solo 5 volte...) nel quale l'Italia manca dai tempi della mitica Fabiana Luperini (a segno nella prima edizione, nel 1998, e poi nel 2001 e nel 2002), e che ogni anno si arricchisce di un nome forte.