La settantesima edizione della Profronde van Noord-Holland vede il primo successo danese nella storia della corsa: dopo due podi raccolti con Allan Bo Andresen nello scorso decennio, il paese scandinavo si impongono sui 203 km della Zaandam-Assendelft grazie a Mathias Westergaard.
L'ultima frazione del Tour du Loir et Cher E Provost, disputata in circuito a Blois per complessivi 98 km, è stata conquistata da Jeff Vermeulen. L'olandese della Cyclingteam Jo Piels ha preceduto allo sprint il belga Edward Planckaert (Lotto Soudal Under 23), il britannico Russel Downing (JLT Condor), l'azzurro Marco Zanotti (Parkhotel Valkenburg), il belga Nicolas Vereecken (An Post-Chain Reaction), l'olandese Jeroen Keers (Baby-Dump Cyclinteam) e l'altro azzurro Devid Tintori (Team Differdange-Losch).
Un assolo nato sulla Ruta di Camogli, penultima salita di giornata a poco più di 20 km dalla fine, e Sergey Firsanov, già vincitore quest'anno della Settimana Coppi & Bartali, ha conquistato oggi il 77esimo Giro dell'Appennino.
Una gestione del finale da grande stratega, un attacco sul Cauberg rintuzzato solo da Michael Valgren Andersen, e uno sprint a due senza storia: così Enrico Gasparotto (Wanty) ha vinto per la seconda volta in carriera l'Amstel Gold Race.
Tutto secondo pronostico alla Vuelta a Castilla y León: nella terza tappa, 151 km da Salamanca all'Alto de Candelario, Alejandro Valverde non ha fatto prigionieri ed è andato a vincere con una lunga volata su un gruppetto in vetta.
Sotto un timido sole è partita la cinquantunesima edizione dell'Amstel Gold Race, che dopo 45 km di gara vede ancora il gruppo compatto, con diversi attacchi tutti stoppati dal plotone, nel quale Astana Pro Team e BMC Racing Team si mostrano decise a controllare la corsa. La gara è immediatamente terminata per uno degli azzurri che meglio potevano destreggiarsi sulle stradine olandesi: si tratta di Fabio Felline, caduto pesantemente di faccia del tratto di trasferimento.