Si è ieri riunito a Roma il consiglio federale della FCI, nel quale sono state nominate diverse nuove figure nell'ambito della riorganizzazione dei diversi settori. Tra i tecnici federali la nomina di Maximilan Sciandri chiude la telenovela dell'ultimo mese all'insegna dei botta e risposta tra FCI, giornali, BMC e Sciandri stesso. Maximilian Sciandri sarà responsabile per le specialità a cronometro su strada e per le prove di endurance su pista, con Bettini che mantiene l'incarico di direttore generale del gruppo azzurro.
Dopo che pochi giorni fa il Presidente della FCI Renato Di Rocco aveva dichiarato ai microfoni di Radio Manà che Paolo Bettini sarebbe diventato direttore tecnico generale della Nazionale, fatto questo già prospettato dallo stesso Bettini prima dell'assemblea elettiva di Levico Terme, si fa sentire anche la voce di Maximilian Sciandri.
Da tempo voci sempre più insistenti danno Maximilian Sciandri come prossimo commissario tecnico azzurro. E Paolo Bettini, attuale ct? «Paolo non lascerà la guida della Nazionale, rimarrà nel ruolo di direttore tecnico generale», ha dichiarato oggi il presidente federale Renato Di Rocco.
L'ha anticipato la Gazzetta dello Sport nell'edizione cartacea di oggi: le riserve designate dal ct della Nazionale italiana Paolo Bettini saranno Eros Capecchi e Giacomo Nizzolo, che da qui a domenica resteranno a disposizione per un'ipotetica chiamata in extremis in sostituzione di qualcuno dei titolari, e (in assenza di questa eventualità) poi domenica saranno a bordo strada a tifare per gli azzurri in gara.
Il Tirreno riporta una notizia che farà discutere: Elia Favilli, uno dei possibili azzurri di Valkenburg, ha rivelato di essere stato messo fuori squadra durante il Giro di Padania: «Subito dopo la terza tappa del recente Giro di Padania a Merate, tra l'altro vinta dal compagno di squadra Oscar Gatto, nella mia camera, in allbergo, piombano Citracca e Scinto e mi dicono: questo è il rinnovo del contratto, metti la firma. Ho replicato che non avevo intenzione di rimanere e che avevo in mano un'offerta di un team Pro Tour.
Paolo Bettini, intervistato da Eurosport nel corso della trasmissione del GP di Montréal, si è espresso in merito alla misura, presa dalla Federciclismo, di escludere dalla Nazionale i corridori che siano indagati per vicende di doping: «È una scelta severa e penalizzante, e voglio che sia chiaro che è una scelta politica e non mia. Ho chiesto alla Federazione che si assumesse la responsabilità di tale scelta, anche perché io mi ero già impegnato con alcuni dei corridori in questione».