La prova di Superprestige che si è tenuta a Diegem è di Mathieu Van der Poel. Il talento olandese in forza alla BKCP-Powerplus ha forzato a tre giri dal termine, approfittando di uno scivolone di Lars Van der Haar. Sul traguardo ha preceduto Tom Meeusen e Kevin Pauwels, con Van der Haar ed il fratello David Van der Poel che hanno chiuso appena dietro.
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Il team Giant-Alpecin, fresco di affiliazione alla federazione tedesca, ha annunciato di aver ingaggiato lo statunitense Caleb Fairly e lo svedese Fredrik Ludvigsson. Il ventisettenne Fairly arriva dopo due stagioni alla Garmin-Sharp, squadra nella quale aveva un ruolo da comprimario. Il ventenne Ludvigsson, che raggiunge il fratello maggiore Tobias, è stato stagista per la formazione World Tour dopo aver disputato la prima parte di 2014 con la squadra di sviluppo, il Development Team Giant-Shimano.
Il team Giant-Alpecin, squadra di categoria World Tour in cui militano John Degenkolb e Marcel Kittel, dalla prossima stagione correrà con licenza tedesca. La formazione diretta da Iwan Spekenbrink ha sempre gareggiato con affiliazione olandese ma dal 1 gennaio 2015, anche in considerazione del nuovo co-sponsor teutonico, ha deciso di cambiare, scegliendo la nazionalità del paese da cui provengono i due capitani del team.
Con la gran riforma del ciclismo ancora in alto mare, undici formazioni del World Tour si sono unite per lanciare Velon, un progetto che vuole creare un nuovo futuro economico per il ciclismo e riavvicinare i tifosi a corridori, squadre e corse. Tre i principi base alla base della fondazione di Velon:
L'edizione numero 108 della Parigi-Tours è del belga in forza alla Topsport Vlaanderen-Baloise Jelle Wallays, che in una volata a due batte Thomas Voeckler. Sulla Côte de Beau Soleil l'azione decisiva di Thomas Voeckler e Jelle Wallays, che sono andati in testa con poco meno di un minuto sul gruppo. Dietro, con tante cadute, tutti correvano contro John Degenkolb, vincitore nel 2013, Greg Van Avermaet, in forma, ed Arnaud Démare, altro uomo pericoloso. Wallays, partito al km 20 nella fuga, e Voeckler si trovavano su Avenue de Grammont e si giocavano l'ultima classica della stagione.