Sempre nei primi 5, Peter Sagan fatica a trovare la vittoria al Tour de France. Oggi a Nancy ci ha pensato uno splendido Matteo Trentin a relegarlo al 2° posto: «Anzitutto voglio ringraziare la squadra per il grande lavoro. Ho provato ad andar via con Van Avermaet al Gpm ma quando ho visto che il gruppo ci riprendeva ho aspettato lo sprint. Purtroppo non sono stato abbastanza veloce. Dicono tutti che quando vinco lo faccio facilmente. La tappa di oggi prova che è dura anche per me. Sono davanti dalla prima tappa, ho la maglia verde ma da qui a Parigi vorrei qualcosa di più.
Al Tour, nel 2013 vinse la tappa di Lione. Oggi Matteo Trentin s'è ripetuto, battendo Sagan al fotofinish: «Ho vinto per poco, è stato tutto molto nervoso, con questi finale, le cadute... Non avevo compreso cosa succedeva alle mie spalle. Oggi nei primi chilometri non mi sentivo benissimo, dopo 159 km non sapevo se avrei superato le salitelle finali. A poco a poco mi sentivo sempre meglio e dopo la prima salita ho capito che era possibile combinare qualcosa di buono. Kwiatkowski mi ha portato allo sprint davvero bene, ma pensavo che Sagan mi avesse superato.
Attraverso la propria pagina di Twitter, Christopher Froome ha svelato il responso delle risonanze magnetiche a cui si è sottoposto dopo il ritiro dal Tour de France: gli esami non hanno avuto esiti positivi per il corridore della Sky che ha riportato una frattura al polso sinistro ed un'altra alla mano destra. Per Froome adesso arriverà un periodo di lontananza da corse e allenamenti.