Inizierà l'AG2R La Mondiale alle 15:25 e tre minuti dopo toccherà all'Euskaltel: saranno loro le prime due squadre a prendere il via domani da Verona per la cronosquadre che caratterizzerà la quarta tappa del Giro d'Italia 2012, la prima in terra italiana.
Saranno 33.2 i chilometri da percorrere e le 22 squadre al via si intervalleranno con partenze ogni 180 secondi. Ecco il dettaglio delle partenze:
1 AG2R LA MONDIALE 15:25
2 EUSKALTEL - EUSKADI 15:28
3 ANDRONI GIOCATTOLI - VENEZUELA 15:31
4 LAMPRE - ISD 15:34
5 LOTTO BELISOL TEAM 15:37
6 COLNAGO - CSF INOX 15:40
È terminata attorno a mezzanotte e mezza l'odissea della maglia rosa Taylor Phinney tra ospedali e più d'un pronto soccorso. Dopo la caduta sul rettilineo finale di Horsens, Phinney aveva riportato un taglio profondo alla caviglia ed era dolorante. Partito in aereo dalla Danimarca alla volta di Verona, non appena atterrato è stato trasportato all'ospedale. La maglia rosa, messa in sala d'attesa per un'ora, è stata fatta attendere per poi sentirsi dire dagli infermieri di dover aspettare altre due ore (oppure di tornare il mattino seguente).
La prima tappa del Giro d'Italia si conclude con una volata vinta dall'iridato mark Cavendish. Appena dato il via da Herning vanno in fuga Alfredo Balloni ed Oliver Kaisen, cui si aaggiunge subito il corridore dell'Androni-Venezuela Miguel Ángel Rubiano Chávez. Il colombiano punta alla prima maglia azzurra di miglior scalatore ma sull'unico Gpm presente (4a categoria) è Balloni a transitare per primo. La Saxo bank tenta un paio di volte di portare via un gruppo con un ventaglio ma tutti sono molto attenti ed il vento non è poi così forte.
La prima tappa del Giro d'Italia, 8.7 km a crono intorno ad Herning, va a Taylor Phinney. Lo statunitense della BMC ha percorso gli 8700 metri in 10'26", precedendo di 9" Geraint Thomas, di 13" il corridore di casa Alex Rasmussen e di 16" il nostro Manuele Boaro. È il terzo americano a vestire la maglia rosa dopo Hampsten e Vande Velde. Bene Ivan Basso (11'05" il suo tempo), meglio Roman Kreuziger (11'02") mentre Michele Scarponi ha un po' deluso, perdendo 1'06" da Phinney (11'32" il suo tempo).
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