Sette comuni del bellunese (Cortina d'Ampezzo, Colle Santa Lucia, San Vito, Rocca Pietore, Livinallongo, Selva di Cadore e Falcade) hanno dato vita a una sorprendente protesta: sono stufi di essere attraversati di continuo da gare ciclistiche amatoriali («D'estate ce n'è una ogni domenica»), che partono e arrivano altrove e lasciano dunque il peso dei disagi (senza un tornaconto effettivo) a questi centri. Oscar Troi, sindaco di Colle Santa Lucia che parla anche a nome dei colleghi, propone che almeno si concordi «un calendario di gare per cui il gioco vale la candela».
Floyd Landis, dopo aver a lungo tentato la via giuridica per proclamare la sua innocenza rispetto alle accuse di doping (suffragate da una positività al testosterone) che gli sono costate la vittoria del Tour 2006, cambia completamente strategia e si confessa al Wall Street Journal, in un'intervista in cui ammette l'uso continuativo di doping nel corso della sua carriera, e tira in ballo come corresponsabili Lance Armstrong e altri corridori incontrati nella US Postal (Leipheimer, Zabriskie e un'altra decina di nomi).