Si riunirà domani giovedì 4 novembre 2010, presso la sede pescarese della Regione Abruzzo, in viale Bovio, alle ore 11.30, il tavolo tecnico convocato dall'Assessore regionale allo Sport, Carlo Masci, al fine di programmare l'edizione 2011 del Trofeo Matteotti di Pescara. La precedente riunione è stata svolta lo scorso 7 ottobre: in quella occasione i rappresentanti delle istituzioni hanno cercato di individuare una soluzione concreta per evitare che la classica pescarese venisse cancellata dal panorama sportivo regionale e nazionale.
L'UCI procede con due sanzioni apparentemente severe, ma in realtà più soft di quanto non sembri: verranno fermati per due mesi Johan Bruyneel, team manager della RadioShack che aveva indossato una maglia non regolamentare nell'ultima tappa del Tour; e Carlos Barredo, corridore che si era aizzato contro il portoghese Rui Costa in una rissa rimasta memorabile. Bruyneel sconterà la sua pena dal 1° febbraio al 31 marzo 2011, Barredo dal 1° gennaio al 28 febbraio: in entrambi i casi, saremo lontani dal cuore della stagione.
A poche settimane dall'assegnazione dei Campionati del Mondo di ciclismo su strada 2013, che si terranno a Firenze e in Toscana, rimbalza più di una voce sulle candidature per le prossime edizioni in palio: Ponferrada (Spagna) e Hooglede Gits (Belgio), battute dalla delegazione italiana, pare non si ricandideranno, mentre è già certa la proposta di Bergamo sui Mondiali 2015; difficile però vedere un altra corsa iridata assegnata all'Italia, quindi ad oggi per il 2014 abbiamo le quasi certe candidature della Vandea (Francia), di Chihuaua (Messico) e quella recentissima della Norvegia, per il 20
Andrea Noè, il professionista più esperto del gruppo, e Luca Guercilena direttore sportivo del neonato Team Luxemburg saranno maestri di ciclismo per il progetto "Hai voluto la bicicletta... adesso pedala", fortemente voluto dalla Presidenza dell'Istituto Comprensivo "Erasmo da Rotterdam" - Scuola Secondaria di Primo Grado "Aldo Moro" di Albairate (MI), al fine di fare recepire agli studenti l'importanza dell'uso della bicicletta sia come mezzo di trasporto sia come mezzo in grado di regalare emozioni, con l'attività fisica alla base di uno stile di vita sano e corretto.
Franco Pellizotti non si accontenta dell'assoluzione ricevuta dal Tribunale Nazionale Antidoping, ma ora vuol chiedere conto a qualcuno di questa stagione buttata via. Nella fattispecie, il corridore proverà a rivalersi sull'UCI, responsabile della gestione del progetto passaporto biologico, e motore primo degli eventi che hanno portato alla sospensione di Pellizotti: «Ho buttato una stagione e ora chiederemo i danni all'Unione Ciclistica Internazionale», ha dichiarato l'atleta.