L'Alta Corte di Giustizia Sportiva ha notificato oggi il dispositivo con il quale respinge il ricorso "presentato in data 4 aprile 2012 dal sig. Angelo Francini avverso la decisione assunta dalla Commissione di Appello della Federazione Ciclistica Italiana ... per l'annullamento dell'Assemblea Straordinaria FCI del 4 dicembre 2011".
La Corte Federale della Federciclismo ha emesso quest'oggi una sentenza importantissima e che potrebbe avere importanti ripercussioni già nell'immediato futuro: la Corte, infatti, ha accorto il ricorso presentato dalla ciclista Annalisa Cucinotta e ha annullato il divieto a partecipare ai Campionati Italiani o a vestire la maglia della nazionale per gli atleti squalificati per doping che già hanno scontato la loro sanzione. Questa sentenza arriva pochi giorni dopo che il TAS di Losanna aveva già cancellato una legge simile del Comitato Olimpico Britannico.
Pericolo scampato per Bjarne Riis e la sua Saxo Bank, la Commissione Licenze infatti ha deciso non togliere la licenza World Tour alla formazione danese nonostante la squalifica di Alberto Contador, corridore che portava circa il 68% dei punti della squadra nel ranking di merito. Le "circostanze speciali" di questo caso hanno spinto la Commissione a prendere questa decisione e così la Saxo Bank potrà partecipare tranquillamente a tutte le corse del massimo calendario mondiale, Giro d'Italia, Tour de France e Vuelta a España comprese.
Un contratto con gli atleti olimpici predisposto dal CONI (contratto che gli atleti selezionati dovranno sottoscrivere prima dei Giochi) vieta loro, oltre che il doping e le scommesse, l'uso dei social network. Niente Facebook e limitato uso di Twitter, quindi, stando a quanto si dice nelle 13 pagine dell'Accordo di partecipazione per la squadra italiana ai Giochi della XXX Olimpiade di Londra 2012. Il testo è composto da 17 articoli, approvati definitivamente dalla Giunta Nazionale numero 1000 presieduta da Gianni Petrucci e dal capo missione olimpico Raffaele Pagnozzi.