Rcs Sport, organizzatore del Giro d’Italia, prende atto della decisione del TAS di infliggere 2 anni di sospensione ad Alberto Contador. Sottolineiamo come la parola "fine" su una vicenda già fin troppo lunga evidenzi, una volta di più, i tempi eccessivi della giustizia sportiva, tali da incidere sull’organizzazione di eventi – come il Giro d'Italia – successivi a quelli oggetto dell'indagine.
È stata una lunga riunione quella che hanno dovuto sostenere ieri sera gli organizzatori del Giro del Friuli a séguito degli arresti domiciliari del patron Gianni Biz, accusato di aver avviato alla prostituzione alcune ragazze extracomunitarie, mettendole a disposizione di personaggi che potevano favorire le sponsorizzazioni per la sua società ciclistica e altre manifestazioni sportive.
Il patron del Giro ciclistico del Friuli, Gianni Biz, è stato arrestato dai Carabinieri di Pordenone con l'accusa di induzione e sfruttamento della prostituzione. Biz, 69 anni, è accusato di aver avviato alla prostituzione alcune ragazze extracomunitarie, mettendole a disposizione di personaggi che potevano favorire le sponsorizzazioni per la sua società ciclistica e altre manifestazioni sportive. Il Giro del Friuli è in programma il primo marzo prossimo.
Dopo il verdetto del TAS sul caso Contador, il Presidente dell'UCI, Pat McQuaid, non ha tratto soddisfazione dalla condanna di Alberto Contador: «Questo è un giorno triste per il nostro lo sport - ha dichiarato McQuaid. Qualcuno potrebbe pensare a questa sentenza come ad una vittoria, ma non è affatto così. Non ci sono vincitori quando si parla di doping; ogni caso, a prescindere delle sue sfacettature, è sempre un caso di troppo».
Secondo quanto riportato da CyclingNews, che a sua volta rilancia una notizia diffusa dall'Associated Press, si è chiusa senza addebiti per Lance Armstrong l'inchiesta antidoping portata avanti negli ultimi 2 anni da Jeff Novitzky della Food and Drug Administration, personaggio famoso per aver perseguito il caso Balco che sconvolse l'atletica leggera statunitense. L'inchiesta voleva portare alla luce un presunto doping di squadra nella Us Postal di Lance, ma non è giunta alle conclusioni attese dai procuratori.