Il CONI vieta l'uso di Facebook e Twitter agli atleti durante le Olimpiadi di Londra
Un contratto con gli atleti olimpici predisposto dal CONI (contratto che gli atleti selezionati dovranno sottoscrivere prima dei Giochi) vieta loro, oltre che il doping e le scommesse, l'uso dei social network. Niente Facebook e limitato uso di Twitter, quindi, stando a quanto si dice nelle 13 pagine dell'Accordo di partecipazione per la squadra italiana ai Giochi della XXX Olimpiade di Londra 2012. Il testo è composto da 17 articoli, approvati definitivamente dalla Giunta Nazionale numero 1000 presieduta da Gianni Petrucci e dal capo missione olimpico Raffaele Pagnozzi. «Non metteremo bavagli ma, come il Cio suggerisce, ci saranno delle limitazioni», ha dichiarato il presidente Gianni Petrucci.
Durante le Olimpiadi post o tweet «non devono riportare notizie sulle competizioni o commenti sulle attività di altri partecipanti o persone accreditate, o pubblicare qualunque informazione di tipo confidenziale o privato relativa a qualsiasi altra persona o organizzazione», recita un estratto del contratto. Post e tweet dovranno essere «sempre e comunque conformi allo spirito olimpico» oltre che «dignitosi e di buon gusto, mai contenendo volgarità o parole o immagini oscene». Sarà altresì vietato caricare video degli eventi che si svolgono nei siti olimpici. Gli atleti non dovranno postare informazioni riguardanti il loro stato di salute o quello di altri atleti in competizione. Il divieto non è solo limitato agli atleti, ma esteso anche alle famiglie ed agli accompagnatori degli azzurri. Per chi violerà ogni divieto è prevista una sanzione di 100.000 Euro.