Caos organizzativo in Spagna per la Clásica de Almería, funestata dal forte vento: raffiche anche di 80 km/h da ovest minavano la sicurezza e la regolarità della corsa. Dopo un conciliabolo alla partenza tra corridori e organizzatori, si è deciso di partire lo stesso valutando il da farsi per strada.
Dopo un'indigestione di secondi posti (già 5 tra San Luis, Tour Down Under e Challenge Mallorca) il Team Sky si sblocca e trova il primo successo stagionale nella seconda edizione della Cadel Evans Great Ocean Race, una gara in crescita nel livello di partecipazione che ricalca buona parte del percorso del mondiale di Geelong 2010. Ultimo giro decisivo, con Rafael Valls (Lotto Soudal) che portava via un'azione con Peter Kennaugh e Nathan Haas (Dimension Data).
La IAM Cycling ha annunciato i primi tre acquisti in vista della stagione 2016. Dalla Orica GreenEDGE arriverà il velocista australiano Leigh Howard, corridore classe 1989 e in cerca di spazio per far emergere le proprie qualità. Dalla Topsport Vlaanderen è stato preso invece il 24enne Oliver Naesen, vincitore quest'anno della Polynormande in Francia, mentre il terzo volto nuovo è quello del norvegese Vegard Stake Laengen che quest'anno con la maglia del Team Joker ha vinto il Tour Alsace.
La Prudential RideLondon & Surrey Classic è del lussemburghese Jempy Drucker, alla seconda vittoria da pro' dopo il cronoprologo della Flèche du Sud, risalente al 2010. Drucker ha sorpreso tutti i compagni di fuga, sprintando davanti all'olandese Mike Teunisse ed al padrone di casa Ben Swift, lo scorso anno secondo alle spalle di Adam Blythe. La classica londinese s'è decisa dopo la salita di Box Hill, con un gruppo nutrito che s'è sganciato, costringendo la Etixx di Mark Cavendish ad inseguire.
Giornata molto spettacolare al Tour of Alberta con il vento che ha condizionato molto la seconda parte della terza frazione della corsa canadese: a circa 56 km dall'arrivo il gruppo s'è spezzato in più tronconi con solo un drappello di circa 25 unità capace di restare davanti. Proprio dal gruppo di testa sono riusciti ad evadere a 9 km dal traguardo Sep Vanmarcke, Leigh Howard e Ramunas Navardauskas per dare vita all'azione decisiva per il successo di tappa: alla fine lo spunto migliore è stato quello del belga della Belkin con Navardauskas 2° e Howard 3°.