Mark Cavendish è il vincitore della prima tappa del Giro d'Italia, a Napoli, e di conseguenza è anche la prima maglia rosa. Il britannico si è imposto su Elia Viviani, superato in un bel testa a testa, e su Nacer Bouhanni, terzo. Al quarto posto Giacomo Nizzolo (pilotato da un ottimo Hondo), quindi Goss, Ventoso, Blythe, Howard, Hondo e Lancaster. Il resto del gruppo è arrivato staccato, in seguito al frazionamento provocato da una caduta poco prima dell'ultimo chilometro (e che ha visto coinvolti tra gli altri Gavazzi, Chicchi e Belletti).
La seconda tappa della Parigi-Nizza, 200.5 km da Vimory a Cérilly, va a Marcel Kittel, che precede Elia Viviani e Leigh Howard. Subito fuga a due con Smukulis e Christensen ma i due non guadagnano abbastanza e vengono ripresi. Se ne vanno invece Feillu, De Gendt, Bouet e Astarloza, che arriveranno a guadagnare sino oltre 4' sul gruppo. Ai -55 cade il leader Nacer Bouhanni e si ritira. Dieci chilometri più tardi i fuggitivi vengono ripresi. Sul traguardo di Cérilly Viviani sprinta e guadagna 3", divenendo leader virtuale della corsa su Sylvain Chavanel per 1".
La quarta ed ultima prova della Challenge Mallorca, il Trofeo Platja de Muro, è stata vinta dall'australiano Leigh Howard con una bella volata in un gruppo ridotto ad una trentina di unità: il 23enne della Orica-GreenEDGE aveva già vinto il Trofeo Migjorn due giorni fa. Alle spalle di Howard si sono piazzati sul podio l'olandese Maarten Wynants ed il nostro Davide Cimolai, protagonista di una gara di grandissimo orgoglio.
Un'altra vittoria giovane in questo avvio di 2013, a metterla a segno è stato Leigh Howard a Maiorca, nella seconda giornata della Challenge delle Baleari (denominata Trofeo Campos o Trofeo Migjorn, c'è sempre una certa incertezza sui nomi ufficiali delle singole prove della Challenge...). L'australiano della Orica-GreenEDGE ha vinto lo sprint di un gruppo selezionato dal vento più che dalle salitelle poste sul percorso. Alle sue spalle Tyler Farrar (già secondo ieri nel Trofeo Palma), quindi gli spagnoli Rojas, García Etxeguibel, Sanz e Ventoso.
La seconda tappa del Tour de San Luis, 171.4 km non troppo mossi da Tilisarao a Terrazas del Portezuelo, si è rivelata una tappa per velocisti ed ad aggiudicarsela è stato il nostro Sacha Modolo, già 2° ieri dietro a Cavendish. Frazione che è vissuta su una fuga a cinque, contenente Leandro Messineo, Julian Paulo Gaday, Ben Jacques-Maynes, Emanuel Domingo Guevara e Martin Hacecky. Proprio quest'ultimo è stato il primo dei fuggitivi a staccarsi, quindi è toccato a Gaday e così a 32 km dal termine sono rimasti in testa Messineo, Jacques-Maynese e Hacecky.
Ci si attendeva che fosse uno sprint di gruppo a coronare la prima tappa del Tour de San Luis 2013, da San Luis a Villa Mercedes (164 km), e così è stato.