Una prima ora a quasi 48 di media, una fuga che ha faticato a mettersi in cammino, e presupposti per un grande spettacolo sul Passo Daone: questi gli ingredienti primari della 15esima tappa del Giro d'Italia 2015, da Marostica a Madonna di Campiglio (165 km totali).
L'undicesima tappa del Giro d'Italia, 153 km da Forlì ad Imola, è di Ilnur Zakarin. Sul Trebbio vanno in fuga in dieci: Franco Pellizotti (Androni-Sidermec), Diego Rosa (Astana), Marek Rutkiewicz (CCC Sprandi-Polkowice), Ilnur Zakarin (Katusha), Steven Kruijswijk (Lotto.NL-Jumbo), Ryder Hesjedal (Cannondale-Garmin), Carlos Betancur e Matteo Montaguti (AG2R La Mondiale), Beñat Intxausti e Rubén Fernández (Movistar). Una volta entrati nell'Autodromo Enzo e Dino Ferrari, sede d'arrivo, si è percorso il circuito dei Tre Monti.
A 66 km dal traguardo di Imola, nell'11esima tappa del Giro d'Italia che ha preso il via da Forlì, dieci gli uomini al comando: Franco Pellizotti (Androni-Sidermec), Diego Rosa (Astana), Marek Rutkiewicz (CCC Sprandi-Polkowice), Ilnur Zakarin (Katusha), Steven Kruijswijk (Lotto.NL-Jumbo), Ryder Hesjedal (Cannondale-Garmin), Carlos Betancur e Matteo Montaguti (AG2R La Mondiale), Beñat Intxausti e Rubén Fernández (Movistar). Sono andati via sul Monte Trebbio ed al momento hanno un vantaggio di 2'01" sul gruppo maglia rosa.
La nona tappa del Giro d'Italia, 224 km da Benevento a San Giorgio del Sannio, è di un magnifico Paolo Tiralongo.
Si preannuncia un'altra tappa interessante per il Giro d'Italia. Dopo la partenza da Benevento e una prima ora corsa all'andatura veloce di 44 km/h, nonostante un percorso tutt'altro che pianeggiante, è andata via una fuga di 11 elementi dai nomi prestigiosi: su tutti spicca Ryder Hesjedal (Cannondale), vincitore del Giro 2012, accompagnato dal compagno di squadra più giovane Tom Jelte Slagter.
L'ottava tappa del Giro d'Italia, 186 km da Fiuggi a Campitello Matese, vede la vittoria di Beñat Inxausti.