Non potrà quantomeno rimproverarsi di non aver provato tutto quanto fosse nelle sue possibilità per vincere la Vuelta, Vincenzo Nibali: dopo un breve allungo sulla discesa del Cordal, il siciliano ha attaccato sul durissimo Alto de Angliru, a 6 km dalla fine della 19esima tappa, ha guadagnato un po' di margine, ma un chilometro più avanti è stato raggiunto dalla maglia rossa Horner e da Rodríguez (Valverde nel frattempo stava un po' soffrendo, tutti gli altri uomini di classifica avevano perso terreno al momento dell'attacco di Vincenzo).
Sarà un'AG2R molto competitiva quella che disputerà la Vuelta a España 2013 (partenza il 24 agosto): la formazione francese ha annunciato i nomi dei 9 convocati per la corsa spagnola e spiccano le presenze di Carlos Alberto Betancur e Domenico Pozzovivo, rispettivamente quinto (e miglior giovane) e decimo all'ultimo Giro d'Italia. Oltre a Pozzovivo ci saranno al via anche altri due italiani entrambi al primo grande giro del 2013, Matteo Montaguti e Rinaldo Nocentini. I restanti cinque corridori selezionati sono Julien Berard, Steve Chainel, Mikael Cheren, Ben Gastauer e Lloyd Mondory.
È senza dubbio Nairo Quintana l'uomo faro della Vuelta a Burgos che parte domani. Il corridore della Movistar, secondo all'ultimo Tour de France, era atteso a una bella sfida col connazionale Carlos Betancur, il quale però ha dato forfait all'ultimo momento per un problema fisico. Ottima occasione, la breve corsa a tappe spagnola, anche per valutare lo stato di forma di Vincenzo Nibali, reduce da un Giro di Polonia non certo brillante, ma chiamato a mostrare progressi nella condizione in vista dell'ormai imminente (partirà tra 20 giorni) Vuelta a España.