Sono 236 i chilometri in programma nella 19esima tappa del Giro d'Italia tra Gravellona Toce e Cervinia con ben tre gran premi della montagna di prima categoria: la giornata è iniziata subito ad alta velocità con 50.3 chilometri percorsi nella prima ora di gara.
La settima tappa, quella più lunga del Giro d'Italia, 264 km da Grosseto a Fiuggi con un finale insidioso, è di Diego Ulissi. Non prende il via Daniele Colli, che ieri nella caduta di Castiglione della Pescaia ha rimediato una frattura scomposta dell'omero sinistro, mentre Alberto Contador, pur acciaccato, è ripartito in maglia rosa. Sono andati all'attacco dopo una decina di chilometri Marco Bandiera (Androni-Sidermec), Nicola Boem (Bardiani-CSF Inox), Pierpaolo De Negri (Nippo-Vini Fantini) e il bulgaro Nikolay Mihaylov (CCC Sprandi-Polkowice).
Entra nel vivo la Liège-Bastogne-Liège, con la scalata alla Côte de Stockeu, al chilometro 175.5 di gara. Davanti sono rimasti cinque uomini: Diego Ulissi (Lampre), Cesare Benedetti (Bora), Matteo Montaguti (Ag2r), Marco Minaard (Wanty) ed Anthony Turgis (Cofidis). A 37" l'Astana ha lavorato in testa al gruppo, lanciando sullo Stockeu Andry Grivko. In scia all'ucraino anche il Movistar Gorka Izagirre.