Gli azzurri al via oggi alla Liège-Bastogne-Liège son partiti vogliosi di far bene, tant'è che nella fuga a 8 del mattino, partita attorno al km 30, ce ne sono ben tre su 8: sono Diego Ulissi (Lampre), da poco al rientro dalla squalifica per salbutamolo e quindi voglioso di far gamba, Cesare Benedetti (Bora) primo leader del Giro del Trentino quest'anno e Matteo Montaguti (Ag2r).
Con la presente comunicazione, il Team Lampre-Merida rende ufficialmente nota l'impossibilità di confermare la propria adesione al MPCC, Movimento Per un Ciclismo Credibile. Tale decisione deriva anche dal fatto che gli accadimenti più recenti (vicissitudine di Diego Ulissi) hanno messo il Team Lampre-Merida nell'obbligo di una scelta netta, poiché i principi richiamati dal movimento MPCC risultano contrari a:
Dopo aver letto il comunicato stampa dell'MPCC facente seguito al consiglio direttivo dell'associazione tenutosi l'11 febbraio 2015 e le conseguenti valutazioni riportate dagli organi di informazione, il Team esprime il proprio malcontento per le modalità e il contenuto della comunicazione.
Diego Ulissi si sta allenando con alcuni compagni di squadra sulle strade toscane, facendo base a Riotorto: una settimana di intensi lavori, anche con la bici da crono, sotto la direzione dei tecnici Mario Scirea e Daniele Righi.
Dopo numerosi rinvii che hanno prorogato sin oltre l'accettabile la vicenda, finalmente è stato reso noto dalla Camera disciplinare svizzera il verdetto riguardante Diego Ulissi. Il toscano della Lampre-Merida, risultato positivo al salbutamolo nell'undicesima tappa dell'ultimo Giro d'Italia, è stato condannato a nove mesi di squalifica, la pena più mite possibile.
Doveva essere il giorno decisivo per conoscere la sorte di Diego Ulissi, positivo al salbutamolo lo scorso 21 maggio al termine dell'11a tappa del Giro d'Italia. I tre membri della Camera disciplinare elvetica hanno lasciato altri giorni di tempo ad Ulissi per produrre un'integrazione della memoria difensiva. Il corridore della Lampre-Merida, che rischia una squalifica di due anni, conoscerà il suo destino ai primi di gennaio.
Subito dopo la prima gara alla quale ha partecipato Diego Ulissi in seguito allo stop agonistico, l'UCI ha fatto pervenire all'atleta la comunicazione del suo deferimento alla commissione disciplinare di Swiss Cycling. Finalmente, in questo modo nelle prossime settimane il corridore e la società di appartenenza potranno vedere giungere a conclusione il lungo iter procedurale di questa vicenda. Nel rispetto del codice sanitario interno del team e delle regole dell'associazione MPCC, in presenza del deferimento Ulissi non parteciperà all'attività agonistica.