Campeggerà sulle divise del Team HTC-Columbia a partire dal prossimo 3 luglio, in occasione del prologo del Tour de France 2010 che si terrà a Rotterdam. Anzi, il connubio ufficiale inizierà con la presentazione delle nuove maglie il giorno prima, sempre nella cittadina olandese: il logo con la S bianca sulla nuvoletta azzurra di Skype si lega così alla società statunitense del manager Bob Stapleton: «La nostra squadra è formata da corridori provenienti da 20 differenti nazioni del mondo, quindi Skype ha sempre fatto parte di questa squadra».
Carlos Sastre è un uomo rinato ma non ancora al meglio della forma. Lo spagnolo, deludente al Giro d'Italia anche a causa di un'ernia che ne ha condizionato il rendimento e che l'ha tartassato anche per 20 giorni dopo la corsa rosa (mettendo in dubbio la sua partecipazione al Tour), si è praticamente rimesso: «Non ho più dolori, son contento per questo perché so che durante il Tour potrò solo migliorare, giorno dopo giorno».
Ha affidato al proprio Twitter, come sempre più spesso accade, l'annuncio: «Eh sì, questo sarà l'ultimo Tour de France. È stata una grande avventura, ed ora ci apprestiamo a vivere tre grandi settimane». Poi, per paura di qualche fraintendimento, ha "tweetato" di nuovo: «Ops, scusate, ovviamente intendevo il "mio" ultimo Tour».
Ieri sembrava una notizia certa: al posto dell'infortunato Boonen, la Quick Step avrebbe schierato al via della Grande Boucle il connazionale Wouter Weylandt, sicuramente il sostituto migliore, anche per caratteristiche (Wouter è difatti un discreto velocista). In serata, però, si è appreso che Weylandt non sarebbe stato preiscritto per il Tour de France (per questo, immaginiamo, aveva già confermato la propria iscrizione alla Sei Giorni delle Rose di Fiorenzuola) e quindi - come è successo per Bennati in Liquigas - l'ASO potrebbe negargli la partecipazione.
Ottime sensazioni per Alberto Contador dall'ultimo stage in preparazione al Tour de France, svolto sulle strade di casa.
Dopo il forfeit di Tom Boonen, il Tour 2010 perde un'altra delle ruote veloci più attese. Tocca infatti ad Heinrich Haussler alzare bandiera bianca, a causa dei problemi al ginocchio che lo perseguitano fin dalla caduta d'inizio anno nella Volta a Algarve e che si sono poi aggravati in seguito al rovinoso "incontro" con Cavendish durante il Tour de Suisse.
La WADA (Agenzia Internazionale Antidoping) ha respinto la richiesta dell'AFLD (l'agenzia francese) di poter effettuare dei controlli antidoping durante il prossimo Tour de France, controlli che saranno gestiti interamente dall'Unione Ciclistica Internazionale. Ad ogni modo, l'AFLD potrà suggerire dei nomi di corridori da testare (pare che l'agenzia di Bordry sia in possesso di informazioni riservate rilasciatele dalla polizia), mentre la WADA invierà alla Grande Boucle degli ispettori che vigileranno sull'operato dell'UCI.