L'ASO è stata irremovibile: la squadra elvetico-spagnola Cervélo Test Team non potrà sostituire Xavier Florencio, spedito a casa nella serata di ieri per aver utilizzato un farmaco senza l'autorizzazione del medico. Una nota stampa del corridore ha confermato la versione del team, aggiungendo che - ovviamente - il corridore è molto dispiaciuto perché si era allenato a fondo per presentarsi nelle condizioni migliori a questo Tour de France.
Importante novità in casa Cervélo per l'imminente Tour de France: Xavier Florencio, infatti, è stato rimandato a casa dal team a causa di una violazione del regolamento interno. Il corridore spagnolo avrebbe infatti assunto un farmaco contenente efedrina per trattare un problema al sopra-sella senza avere l'autorizzazione del medico della squadra. La Cervélo ha comunicato anche che la sospensione di Florencio durerà fino a quando il corridore non farà totale chiarezza sulla vicenda.
L'ordine di partenza della breve crono che domani a Rotterdam assegnerà la prima maglia gialla del Tour de France 2010.
Nuova importante partnership per il Team HTC-Columbia durante l'imminente Tour de France: dopo aver coinvolto Skype, il team statunitense del vulcanico manager Bob Stapleton è riuscito a stringere una sinergia con Google anche grazie ai marchi HTC e SRM, che metteranno a disposizione del più usato motore di ricerca al mondo dei dati e delle informazioni - come la velocità, i battiti cardiaci, la potenza erogata, etc. - che tutti i curiosi potranno consultare con le applicazioni (Google Maps, Street View, Google Earth, Android, My Tracks) del colosso del Web.
È un Alexandr Kolobnev raggiante quello che si appresta a correre il prossimo Tour de France: «Aver vinto il Campionato Russo mi rende orgoglioso ed allo stesso tempo sono consapevole di avere una grande responsabilità, che spero di saper gestire nel migliore dei modi. All'arrivo - spiega il russo in un comunicato - avevo tantissimi amici e parenti che avevano fatto tantissimi chilometri per darmi il loro appoggio: vincere quella corsa è stato emozionante ed importante non solo per me».