Tour de France 2010: Sedici prologo dici Cancellara - 16esima maglia gialla per Fabian
Versione stampabileFabian Cancellara rispedisce vistosamente al mittente le maldicenze sul conto suo e della sua bici e s'impone d'autorità nel cronoprologo di Rotterdam, andando ad indossare la sedicesima maglia gialla della sua carriera.
Una breve cronometro (quasi 9 km) più che un prologo vero e proprio, e una prova influenzata in misura non trascurabile dalla pioggia.
È stato Tony Martin il primo ad avvantaggiarsi delle condizioni meteo, visto che è partito prima che un nubifragio si abbattesse su alcuni dei favoriti di giornata (Wiggins e Boom tra gli altri) e lasciasse la strada troppo bagnata per altri (Kreuziger e Millar su tutti).
Il tedesco del Team HTC ha assaporato a lungo la vittoria e il conseguente primato in classifica, pur presentendo che potesse succedere qualcosa che potesse lasciare un retrogusto amaro alla sua giornata. E infatti, puntualmente, è arrivata la prestazione di Cancellara a spazzare per bene la classifica di tappa.
Approfittando anche del fatto che la strada si stava nuovamente asciugando (almeno in alcuni punti), lo svizzero ha pennellato da par suo ogni curva del tracciato, spingendo a fondo per andare a prendersi una vittoria che avrà particolarmente atteso.
10" il ritardo di Martin alla fine, terzo di tappa Millar a 20", dopodiché Armstrong si è installato al quarto posto a 22", primo tra i favoriti per il successo finale. Altri protagonisti del Tour: Contador paga 27" a Fabian (e 5 a Lance), Leipheimer 28", Klöden e Vinokourov a 38", Evans a 39", Sastre a 54", Basso a 55", Menchov a 56", Andy Schleck addirittura a 1'09". L'Italia si consola con l'ottimo dodicesimo posto del giovane Malori, mentre l'ultimo della classifica è il povero Manuel Cardoso, caduto malamente sul percorso (per lui un dritto in una curva cieca e conseguente impatto con le transenne), il quale ha terminato la sua prova con un tempo che sarebbe risultato di 6'20" più alto di quello di Cancellara. Dopodiché il portoghese è stato portato in ospedale perché gli venissero medicate le varie ferite che ha riportato. Non sarà facile rivederlo al via domani.