È pressoché ufficiale - leggiamo su Cyclismag.com - la decisione della Cofidis di stoppare la sponsorizzazione della squadra su pista. Ad annunciarlo è il direttore sportivo Tournant, che spiega come i 500mila euro risparmiati dall'azienda per questa sponsorizzazione permetteranno alla squadra che fa attività su strada di poter richiedere lo status di Pro Tour dopo un anno di "purgatorio" come Professional.
Manca ancora un mese e mezzo ai campionati italiani di ciclismo su pista, ma a Mori si comincia già a respirare aria di tricolore. E comincia a respirarla anche il padrone di casa Alessandro Bertolini (moriano doc), 38enne professionista della Androni-Diquigiovanni, quest'anno già a segno al Giro del Trentino e grande amante delle sfide.
Già team continental nel 2006 e nel 2007 - lanciando Terpstra, Mouris e Stroetinga - lo sponsor Ubbink decide di tornare nel ciclismo professionistico con la volontà di riallestire una squadra contiinental nel biennio 2011-2012: «La nostra attenzione sarà rivolta alle corse su pista, ma iscrivendoci all'UCI potremmo partecipare anche a qualche corsa su strada - ha dichiarato a Wielerland.nl l'attuale team manager della CreditForce Koga, Ton Welling - Daremo dunque ai nostri atleti la possibilità di confrontarsi ai più alti livelli possibili nelle due discipline».
Positivo all'antidoping ad uno stimolante e un diuretico durante la Sei Giorni di Gand nel novembre 2008, assolto in formula piena dalla Federciclo belga nel marzo 2009 per via di una contaminazione alimentare, il belga Iljo Keisse è stato oggi squalificato di nuovo dal TAS di Losanna, ripristinando dunque la condanna di 2 anni emessa all'epoca. L'ex corridore della Topsport Vlaanderen, nel frattempo passato alla Quick Step, è stato già fermo per 11 mesi, per cui gli rimarranno da scontare 13 mesi.