Che Taylor Phinney stia riposizionando se stesso dall'ovale delle piste all'avventura della strada, è sempre più chiaro: il 20enne americano bicampione del mondo nell'inseguimento rischia di non difendere il suo doppio titolo nell'appuntamento iridato di Apeldoorn nel marzo del 2011. È lo stesso Taylor che lo spiega a VeloNews: «Credo che salterò i Mondiali su pista, anche se al momento non è stata presa alcuna decisione definitiva», ha detto Phinney spiegando di non aver ancora pianificato i suoi allenamenti invernali.
L'anello coperto di Pruszkow (Polonia) ospiterà da venerdì 5 a domenica 7 novembre i Campionati Europei su Pista Elite. I commissari Tecnici Andrea Collinelli (Squadra Nazionale Maschile) e Dino Salvoldi (Squadra Nazionale Donne) hanno scelto gli azzurri al via nella competizione che assegnerà nelle tre giornate di gare ben 11 titoli europei. Un appuntamento continentale che darà il via alle qualificazioni olimpiche: «Inizia con questo appuntamento il percorso verso la qualificazione olimpica – dice il CT Salvoldi –.
Comincia nel migliore dei modi per gli atleti italiani la prima giornata del Grand Prix di Vienna. Gli azzurri che partecipano nelle specialità endurance non deludono le aspettative. Angelo Ciccone (GS Caneva-Fiamme Azzurre) ed Elia Viviani (Nazionale italiana) subito protagonisti nella corsa a punti e nella gara dell'omnium. Nella prima gara in programma, la corsa a punti, Ciccone dà dimostrazione della sua classe vincendo con 88 punti sul polacco Bujko Lukasz (84 punti) e il ceco Kadlec Milan (78 punti), mentre al quarto e quinto posto si classificano Viviani e Masotti.
In vista dei prossimi Campionati Europei Élite che si svolgeranno dal 5 al 7 novembre sull'anello coperto di Pruszkòv (Polonia), prima prova valida per la qualificazione olimpica, gli azzurri Alex Buttazzoni (G.S. Fiamme Azzurre), Valerio Catellini (Team Ceci Dreambike), Francesco Ceci (Team Ceci Dreambike), Luca Ceci (Team Ceci Dreambike) ed Elia Viviani (Liquigas-Doimo) sono stati selezionati dal ct Andrea Collinelli per partecipare al GP di Vienna, gara su pista in programma dal 20 al 22 ottobre.
Non è così usuale trovare uno stradista europeo che si cimenti anche su pista, a maggior ragione quando questo stradista ottiene ottimi risultati: è il caso del murciano Luis León Sánchez Gil - in procinto di passare dalla Caisse d'Epargne alla Rabobank - che ha vinto ieri il titolo nazionale spagnolo nell'inseguimento a squadre su pista - dopo 9 anni di assenza dall'anello - con i compagni Eloy Teruel, Pablo Aitor Bernal e Ruben Fernández nel velodromo Palma Arena di Palma de Mallorca.
Il 43enne sloveno Marko Baloh è stato protagonista di un'impresa decisamente singolare: al velodromo di Montichiari, Baloh s'è cimentato in un'incredibile prova di resistenza sui 1000 km facendo segnare il tempo record di 27 ore 31 minuti e 9 secondi all'incredibile media di 36.6 km/h. In questa stessa occasione Baloh, non nuovo a tentativi del genere, ha migliorato anche due record che già gli appartenevano: ha percorso infatti 475 km in 12 ore e 904 km in 24 ore.