Sei Giorni di Fiorenzuola 2010: Trionfo di Rasmussen-Mørkøv - I danesi precedono Marvulli-Pérez
Sventola una bandiera rossa con una croce bianca sulla notte della 6 Giorni di Fiorenzuola, ma non è quella svizzera di Franco Marvulli vincitore delle ultime 4 edizioni, è quella della Danimarca della coppia Alex Rasmussen e Michael Mørkøv: una serata trionfale, spettacolare, con un finale mozzafiato.
La serata si è aperta, con un'ora d'anticipo rispetto al solito, con la Corsa a Punti che ha visto lottare per gli sprint le coppie più arretrate in classifica generale: la vittoria è andata alla giovanissima coppia Jacky Simes e Myron Simpson davanti a Ryan Sabga e Ryan Luttrell (una piccola curiosità, Ryan Sabga è un corridore tesserato per le isole di Trinidad e Tobago anche se a tutti gli effetti è statunitense). La classifica per ora non cambia con i danesi avanti di un solo punto rispetto a Marvulli e Pérez.
La prova successiva è una delle più divertenti delle 6 giorni, l'Eliminazione all'Americana, le regole sono le stesse di un'eliminazione classica ma stavolta in pista c'è la coppia che si da i cambi come nel Madison: ad avere la meglio è una delle coppie più affezionate della 6 giorni, la coppia ceco-slovacca di Milan Kadlec e Jozef Zabka (a quest'ultimo, prima della serie di sprint, verrà tributato, dai colleghi, il giusto omaggio, l'onore delle armi, in una passerella di bici sollevate, per una carriera giunta al termine). Le coppie che lottano per la classifica generale si piazzano ai lati del podio, ma sono Marvulli e Pérez ad agguantare il secondo posto e guadagnare i due punti che gli permettono di superare i danesi Rasmussen e Mørkøv. Una lunga lotta sul filo di lana.
Il Giro Lanciano, una delle prove più amate dal pubblico, ha lasciato gli spalti finalmente gremiti di Fiorenzuola col fiato sospeso per una decina di minuti, quando Matteo Montaguti lanciando Giairo Ermeti ha perso il controllo della bicicletta ed è caduto violentemente sul cemento: fortunatamente non è stato niente di grave, ma il romagnolo della De Rosa Stac Plastic è dovuto uscire tristemente in barella salutando il pubblico. La caduta ha richiesto una notevole accelerazione del programma e le coppie hanno dovuto lanciarsi con un solo giro di riscaldamento, questo ha alzato notevolmente i tempi, ma non ha impedito agli argentini Colla e Antogna di fare un bel 22"00. Con il secondo tempo (22"19) Marvulli e Pérez prendono altri due punti di vantaggio rispetto agli avversari, ora i danesi hanno 3 punti da recuperare.
La Serie di Sprint è un omaggio al povero Matteo Montaguti grazie alla vittoria di Giairo Ermeti che ha corso tutta la gara anche al posto del compagno finito in ospedale: partito in caccia a 20 giri dalla fine, ha vinto tre volate meritatamente. Dobbiamo però sempre dare uno sguardo alla classifica generale perchè i danesi, vincendo una volata e arrivando secondi nell'ultima (i punti della Serie di Sprint vanno direttamente in classifica), agganciano Marvulli e Pérez in vetta alla classifica: l'Americana finale vedrà partire le prime due coppie con lo stesso punteggio.
L'Americana finale, di 60 giri, ha una differenza molto importante rispetto alle altre: gli sprint hanno tutti i punteggi raddoppiati (10,6,4,2) e questi vanno direttamente in classifica generale, quindi niente è scritto prima dell'ultimo sprint. I danesi Alex Rasmussen e Michael Mørkøv partono vestendo la maglia bianca di leader ottenuta nella quinta serata, ma ora non sono soli in vetta, ci sono anche Marvulli e Pérez: la forte coppia della Saxo Bank detta subito la propria legge imponendosi nel primo, nel secondo e nel quarto sprint. Sembra ormai fatta per i Danish Dynamite quando dal gruppo escono tre coppie: Jacopo Guarnieri e Danny Stam, Angelo Ciccone e Alex Buttazzoni, Fabio Masotti e Dean Edwards. Per il primo momento i danesi lasciano fare perchè queste coppie possono rubare punti a Marvulli e Pérez che non sono del tutto distanti, ma col passare dei giri i conti si fanno male e le coppie guadagnano tantissimo, di comune accordo dandosi cambi regolare e non lasciando solo a Guarnieri e Stam il compito di riagganciarsi al gruppo. E se inseguimento deve essere, inseguimento sia: in testa al gruppo si portano le tre coppie danesi e anche loro, con cambi regolari, aumentano vistosamente l'andatura del gruppo tanto che molte coppie stentano a tenere le ruote. A restare passivi in quarta posizione sono sempre Marvulli e Pérez che ormai vedono sfumare coi giri le loro possibilità di vittoria, ma non hanno alcuna intenzione di facilitare il compito dei danesi. I giri passano, il ricongiungimento si allontana anche se la sfida continua ad essere veramente entusiasmante fino a quando anche Danny Stam capisce che è impossibile l'impresa e scuote il capo a 4 giri dal termine: bravi lo stesso a cercare di far saltare il banco quando tutto sembrava già finito.
Per Alex Rasmussen e Michael Mørkøv si tratta della prima vittoria a Fiorenzuola dopo essere giunti al secondo posto nel 2007 dietro a Bruno Risi e Franco Marvulli che deve perdere la corona dopo 4 vittorie consecutive: per i danesi la conferma di essere ancora la miglior coppia in circolazione con tanta forza fisica, agilità e acume tattico.