La Bigla, forte formazione elvetica del ciclismo femminile diretta da Thomas Campana, si assicura le prestazioni di Stephanie Pohl. La 27enne tedesca è Campionessa del Mondo su pista nella specialità della Corsa a Punti. La Pohl è stata presa anche per il grande potenziale messo in evidenza e notato dalla Bigla nelle prove a cronometro su strada, un'abilità che tornerà utile con i Giochi Olimpici di Rio de Janeiro alle porte. Ai Giochi la Pohl si dividerà tra strada e pista, presumibilmente.
S'è aperta oggi con due semitappe, una cronometro individuale ed una frazione in linea, il Trophée d'Or Féminin, breve gara a tappe francese. Al mattino nei 7.2 km di crono a Saint-Amand-Montrond, è stata la belga Ann Sophie Duyck a prevalere. Ha coperto la distanza in 11'26", precedendo di 4" Stephanie Pohl e di 5" Rachel Neylan. Nelle prime dieci Lara Vieceli, staccata di 35".
Giorgia Bronzini non riesce a salire sul podio nella prova della Corsa a Punti che ha assegnato la prima medaglia d'oro di questi Campionati del Mondo su pista: la piacentina ha concluso in quinta posizione con 20 punti, prima tra le atlete che non sono riusciti a conquistare giri.
Si sono disputate nella notte italiana le gare della prima giornata di Coppa del Mondo su pista ad Aguascalientes, seconda delle tre tappe che quest'anno compongono la challenge UCI. Risultati magri per gli azzurri a parte la discreta prestazione del quartetto dell'Inseguimento femminile, con Simona Frapporti, Beatrice Bartelloni, Maria Giulia Confalonieri e Silvia Valsecchi che hanno chiuso all'ottavo posto ma migliorando (con 4'33"756) di quasi due secondi e mezzo il tempo che era valso loro il settimo posto nella tappa di Manchester un mese fa.
Niente da fare per Giorgia Bronzini: l'atleta di punta della pista azzurra non è andata oltre il sesto posto nella Corsa a Punti a Manchester, nell'ultima giornata della prima tappa di Coppa del Mondo. La piacentina non è riuscita a prendere il treno buono, formato dalle 5 atlete che, guadagnando il giro a metà gara, sono poi andate a giocarsi la vittoria. Giorgia ci ha provato subito dopo, andando pure a vincere il sesto degli 8 sprint nel corso del suo tentativo di prendere il giro, ma è stata poi riassorbita dal gruppo: e a quel punto era troppo tardi per inventarsi altro.