Chris Horner, 11° in classifica a 3'06" da Contador, non prenderà il via oggi nella 6a tappa della Tirreno-Adriatico: il ritiro, concordato con lo staff medico della Lampre-Merida, serve ad evitare un peggioramento della situazione dopo che il corridore americano ha iniziato a soffrire per il riacutizzarsi di una tendinosi al Tendine d'Achille sinistro. Lo stesso Horner attraverso Twitter fa notare come la Tirreno-Adriatico, oltre a portagli spesso buoni risultati, gli abbia lasciato sempre diversi problemi fisici anche in passato.
Grande finale di tappa alla Tirreno-Adriatico: la quarta frazione, partita da Indicatore e conclusasi sul traguardo in quota di Cittareale, ha visto un faccia a faccia tra tutti i favoriti della corsa, e alla fine l'ha spuntata Alberto Contador su Nairo Quintana e Dani Moreno. Tappa iniziata con una fuga a 6 con Lloyd Mondory, Alexey Lutsenko, Filippo Fortin, Matthias Brändle, Alexandre Pichot e Maxim Belkov, partiti al km 6 e passati da un vantaggio massimo di 7'20" al km 120 (sui 244 totali).
Ci sono gli uomini da grandi giri che si disputeranno la classifica generale, da Contador e Kreuziger a Evans, da Urán (e Kwiatkowski) a Porte, senza dimenticare ovviamente Quintana e Gesink, Mollema e Van den Broeck, Pozzovivo e Scarponi, Pinot e Talansky, Basso e Rolland, Horner e Dan Martin; ci sono quelli da classiche, come Cancellara e Sagan, Vanmarcke e Gilbert, Moser e Cunego, Pozzato e Ulissi, Moreno e Kolobnev, Paolini e Stannard, e altri ancora; e ci sono i velocisti, pronti a sprintarsi contro nelle tre tappe ad essi favorevoli, e parliamo di Cavendish e Appollonio, Bennati e Gua