Colpo a sorpresa di Bauke Mollema nella 17esima tappa della Vuelta a España: con un allungo a 700 metri dal traguardo di Burgos, l'olandese della Belkin si è imposto su Boasson Hagen, Richeze, Farrar, Cancellara, Bole e Paolini, ma non ha dovuto distanziare l'intero gruppo, bensì solo una parte di esso: un ventaglio promosso da Cancellara (e dalla Saxo) a 25 km dalla fine ha infatti frazionato il plotone, lasciando al comando una cinquantina di uomini (rimasti poco più di 30 alla fine) e causando il ritardo di tutti gli altri, a partire da Domenico Pozzovivo e Thibaut Pinot (quinto e settim
Succede di tutto nel finale della 16esima tappa della Vuelta a España, da Graus a Sallent de Gállego: con una corposa fuga destinata ad andare in porto, la lotta per la maglia rossa si è accesa negli ultimi 3 km, con un attacco di Rodríguez che ha fatto saltare il tappo.
Una delle tappe più dure della Vuelta, la 15esima (da Andorra a Peyragudes), si è conclusa, in Francia, con la vittoria di un francese: Alexandre Geniez è andato in fuga dopo 24 km insieme ad altri 27 uomini, tra i quali Scarponi, Caruso e Cataldo, e sulle successive salite di giornata si è dimostrato il più brillante, attaccando già sul Port de la Bonaigua (a oltre 130 km dalla fine) con Barguil e De Greef (e Cardoso ed Edet, rientrati poco dopo), rilanciando col solo Cardoso sul Port de Balès (a 39 km dalla fine), e staccando il portoghese della Caja Rural sulla successiva discesa, a 30 k
Il primo tappone di montagna della Vuelta a España, 155.7 km da Bagà all'arrivo in salita di Collada de la Gallina, vede protagonisti la pioggia, il freddo e Daniele Ratto. In fuga inizialmente con Luis León Sánchez (poi caduto e ritiratosi), Graeme Brown, staccatosi successivamente come Steve Chainel, e Philippe Gilbert, Ratto ha allungato sul Coll de Ordino restando in testa da solo, con Gilbert a provare ad inseguire (ma si arrenderà).
Alla 13esima tappa alla Vuelta a España arriva la fuga da lontano, e ad essere premiato tra gli attaccanti è Warren Barguil, bravo a ottenere al traguardo di Castelldefels la prima vittoria da professionista. Il francese della Argos si era messo in moto con altri 17 corridori al km 76 (a 93 dal traguardo), quindi sull'Alto del Rat Penat (ai -50) un'azione di Michele Scarponi ha selezionato il drappello: dopo la salita sul marchigiano sono infatti rientrati solo Nocentini, Martínez, Zandio, Santaromita, Coppel, Intxausti, Mollema, Txurruka e per l'appunto Barguil.