A 30 km dalla fine della Strade Bianche 2016, con ancora tre settori in sterrato da coprire, la situazione di corsa vede un drappello di quattro uomini al comando. In questo gruppetto troviamo Gianluca Brambilla della Etixx (iniziatore dell'azione a poco meno di 70 km dalla conclusione, sul quinto settore di sterrato), Brent Boowkalter (BMC), Maxime Monfort (Lotto Soudal) e Andriy Grivko (Astana). Con loro c'era anche Salvatore Puccio (Sky), il quale è stato però fermato da un salto di catena sul sesto settore di sterrato, ai -49.
Che fosse in forma lo si era capito già nei giorni scorsi, e oggi Jan Bakelants, con un colpo dei suoi, ha regalato all'AG2R La Mondiale la prima vittoria stagionale, e a se stesso un compleanno da ricordare. Il belga infatti proprio oggi compie 30 anni, e festeggia con il successo a Bordighera nella quarta e ultima tappa de La Méditerranéenne; il successo non gli basta però per scavalcare Andriy Grivko dalla testa della classifica.
Vittoria di Andriy Grivko nella tappa più dura de La Méditerranéenne, corsa francese che si concluderà domani a Bordighera con una frazione di 126 km in circuito. La tappa odierna era la terza, Cadolive-Pegomas di 180 km, e non ha avuto un attimo di tregua nel corso dell'intero svolgimento: tanti tentativi di attacco sin dall'inizio (tra gli altri, si è notato un attivissimo Arnaud Démare, leader della corsa), ma l'Astana non si è lasciata sfuggire nessuno.
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La fuga del giorno è partita al km 0, nella 20esima e penultima tappa del Tour de France 2015, la Modane-Alpe d'Huez: ad animarla, Alexandre Geniez (FDJ), Lars Ytting Bak (Lotto Soudal), Ramunas Navardauskas (Cannondale) e Nicolas Edet (Cofidis). Il quartetto, approfittando del ritmo blando tenuto dal gruppo guidato dalla Sky della maglia gialla Chris Froome, ha avuto un vantaggio massimo di 8' a 80 km dal traguardo e al momento, sulla Croix-de-Fer a 70 km dalla fine, il margine si è ridotto a 6'.
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Rubén Plaza Molina vince la sedicesima tappa del Tour de France. Nei 201 km da Bourg-de-Péage a Gap, lo spagnolo della Lampre-Merida è scattato sul Col de Manse, salita posta a ridosso di Gap. Sagan, nonostante la discesa da paura (ha recuperato 30" all'iberico) deve accontentarsi dell'ennesimo secondo posto, con Pantano che chiude al terzo posto. In gruppo attacca in salita prima Contador, poi Vincenzo Nibali, che prende vantaggio ed amministra in discesa (dove Barguil manda fuori strada malamente Geraint Thomas).
Sulle rampe dell'impegnativo Col de Manse, ultima salita della sedicesima tappa del Tour de France, 201 km da Bourg-de-Péage a Gap, si avvantagggia Rubén Plaza (Lampre-Merida), con quattro uomini all'inseguimento: Peter Sagan (Tinkoff-Saxo), Simon Geschke (Giant-Alpecin), Daniel Teklehaimanot (MTN Qhubeka) e Christophe Riblon (AG2R La Mondiale). Si riagganciano nella parte meno impegnativa della salita Bob Jungels (Trek), Thomas De Gendt (Lotto-Soudal), Jarlinson Pantano (IAM), Thomas Voeckler (Europcar), Marco Haller (Katusha) e Luis Ángel Maté (Cofidis).