Jan Bakelants vince a Bordighera l'ultima tappa de La Méditerranéenne, ma non gli basta per scalzare Andriy Grivko dalla testa della classifica. Andreetta quarto di giornata
Che fosse in forma lo si era capito già nei giorni scorsi, e oggi Jan Bakelants, con un colpo dei suoi, ha regalato all'AG2R La Mondiale la prima vittoria stagionale, e a se stesso un compleanno da ricordare. Il belga infatti proprio oggi compie 30 anni, e festeggia con il successo a Bordighera nella quarta e ultima tappa de La Méditerranéenne; il successo non gli basta però per scavalcare Andriy Grivko dalla testa della classifica.
Tappa interamente in circuito (20 tornate da 6.3 km ciascuna, con arrivo su una bella rampetta di oltre un km), l'atto finale della corsa francese (ma partita in Spagna e conclusa in Italia) misurava 126 km e ha visto sin dal secondo giro una fuga in azione, partita dopo circa 10 km di corsa: Daniel Díaz (Delko) e Loïc Chetout (Cofidis) ne sono stati gli iniziatori, quindi si sono accodati Franco Pellizotti (Androni) e poi Romain Feillu (HP BTP), quindi intorno al km 25 sono rientrati anche Cyril Gautier (AG2R), Alexandre Geniez (FDJ) e Bryan Nauleau (Direct Énergie). I 7 uomini hanno avuto un vantaggio che non ha mai superato l'1'25" (toccato ai -81 e poi sfiorato successivamente intorno ai -40), e l'Astana del leader Andriy Grivko ha tenuto sempre la situazione sotto controllo.
Tra i battistrada, sui successivi attacchi di Dani Díaz al 13esimo e 14esimo giro, il primo a perdere terreno è stato Chetout, e al 15esimo giro è saltato anche Feillu su un'accelerazione di Geniez. L'attacco di quest'ultimo è stato davvero ficcante, visto che ne hanno patito le conseguenze tutti gli altri: Díaz e Gautier sono rientrati sull'uomo FDJ solo a fine 16esimo giro, Nauleau e infine Pellizotti nel corso del 17esimo. Alla fine della 18esima tornata, a 13 km dal traguardo (e dopo che l'azione AG2R in gruppo aveva ridotto di molto il margine degli attaccanti), Geniez ha proposto un nuovo attacco a cui i compagni di fuga non hanno più saputo reagire.
Il francese è rimasto al comando per i restanti due giri, e dopo che gli altri attaccanti sono stati ripresi dal gruppo Mikaël Chérel ha invano tentato di portarsi su di lui tra i -5 e i -3; sulla rampa finale Geniez ha dato tutto per salvare quei pochi secondi di margine che gli restavano, ma ai 500 metri Arnold Jeannesson (Cofidis) ha dato luogo a un affondo a cui ha risposto in maniera vincente Jan Bakelants, ed entrambi i contrattaccanti hanno superato Geniez in dirittura d'arrivo. Bakelants primo, dunque, Jeannesson secondo a 2" con Geniez terzo; a seguire, a 8" Simone Andreetta della Bardiani-CSF ha conquistato un brillante quarto posto davanti a Julien El Farès (Delko), Mikaël Chérel (AG2R), Florian Vachon (Fortuneo), Sergio Sousa (Vorarlberg), Romain Combaud (Delko), e il giovanissimo Egan Bernal (classe '97!) dell'Androni decimo; all'undicesimo posto, sempre a 8", Andriy Grivko (Astana) ha difeso la leadership.
Grivko vince La Méditerranéenne con 18" su Matthieu Ladagnous (FDJ), 32" su Bakelants, 42" su Chérel, 58" su Yohan Bagot (Cofidis), 1'03" su Vachon, 1'21" su Geniez, 1'26" su Lilian Calmejane (Direct Énergie), 1'32" su Guillaume Levarlet (HP BTP) e 1'40" su Thierry Hupond (Delko); primo degli italiani, Eros Capecchi (Astana), 11esimo a 1'55".