Dopo un anno nella MTB, per non aver trovato una squadra all'altezza, Mauro Finetto ritorna tra i professionisti con Luca Scinto ed Angelo Citracca. Ha corso per due stagioni con i Reverberi, altre due alla Liquigas con un totale di quattro vittorie (tre personali più una cronosquadre) e un'ottima esperienza internazionale: «Mi sembra incredibile che un corridore capace e moderno per caratteristiche e qualità sia rimasto a piedi - spiega Luca Scinto - per questo sono felice di dargli fiducia.
L'anno scorso il suo caso fece abbastanza discutere: Mauro Finetto, talentuoso corridore che non era riuscito ad esprimere appieno le proprie potenzialità, non riuscì a trovare un contratto per il 2012. Passato professionista con la CSF dei Reverberi nel 2008, dopo un ottimo 2009 (anno in cui vinse tre corse) passò alla Liquigas, per un biennio però avaro di soddisfazioni. Alla fine della scorsa stagione rimase così appiedato, preferendo dedicarsi per qualche mese alla MTB piuttosto che inseguire un ingaggio non all'altezza delle sue possibilità.
Inizierà domenica con la KM Bottecchia Pro Team l'avventura tra le ruote grasse di Mauro Finetto. Il veronese, non confermato quest'anno dalla Liquigas, ha preferito rimettersi in gioco nella MTB ed esordirà nella Granfondo Tre Valli. Il tutto in attesa di un contratto da stradista che nemmeno Finetto sa se prima o poi giungerà.
Dopo quattro anni di militanza con la Colnago di Bruno e Roberto Reverberi Federico Canuti nel 2012 passerà alla Liquigas. Il corridore pesarese ha ottenuto i suoi migliori piazzamenti tra i professionisti nel 2009 e nel 2011, sempre all'Hel van het Mergelland, in entrambe le occasioni secondo alle spalle di Mauro Finetto (2009) e Pim Ligthart (2011).
Escludendo il Campionato sloveno, quella di Plouay è la prima vittoria del 2011 di Grega Bole. E che vittoria! Trovatosi all'interno di un gruppo di cinque uomini (contenente, fra gli altri, José Joaquín Rojas) nel corso dell'ultimo giro, Bole ha salutato la compagnia quando al termine mancava un chilometro e mezzo, tagliando il traguardo splendidamente in solitaria. Da dietro si è mosso un acclamatissimo Thomas Voeckler, che è uscito dal gruppo e, dopo aver passato a doppia velocità i quattro inseguitori, si è buttato in caccia di Bole.