GP Nobili 2011: Ponzi infila Mazzanti - Ad Arona terzo Rebellin
- G.P. Nobili Rubinetterie, Coppa Papà Carlo 2011
- Androni Giocattoli - C.I.P.I. 2011
- Colnago - CSF Inox 2011
- Farnese Vini - Neri Sottoli 2011
- Liquigas - Cannondale 2011
- Antonio Santoro
- Davide Rebellin
- Domenico Pozzovivo
- Elia Viviani
- Federico Rocchetti
- Luca Mazzanti
- Mario Scirea
- Mauro Finetto
- Simone Ponzi
- Simone Stortoni
- Uomini
«Domani avremo due punte: Ponzi, che ha vinto la settimana scorsa, e Finetto, che pedala benissimo». Così parlò Elia Viviani dopo la vittoria nella Coppa Città doi Stresa, primo atto del GP Nobili Rubinetterie. Un dominio di giovani talenti italiani, una corsa marchiata Liquigas - Cannondale, con Finetto che oggi s'è messo a disposizione della squadra e Simone Ponzi che ha dato la stoccata finale ai piedi della salita che portava alla statua di San Carlo Borromeo, nota ai più come il "San Carlone".
Una settimana fa il giovane bresciano aveva ottenuto la prima vittoria della stagione, Ponzi, imponendosi al Gp Kranj, ma già da inizio stagione aveva mostrato e dimostrato quanto fosse maturo (un esempio su tutti: il trofeo Laigueglia sfiorato e finito in casa Pietropolli).
La seconda prova del GP Nobili Rubinetterie è la Coppa Papà Carlo, 52,4 chilometri in linea con un circuito finale di 15,8 km da ripetere otto volte. Gli uomini bianco-verdi guidati da Mario Scirea sono determinati a portare a casa il secondo successo in due giorni e per questo tengono cucita la corsa. Ci provano in tanti, ci riescono in due: Simone Stortoni (Colnago CSF) ed il lucano Antonio Santoro (Androni CIPI) se ne vanno ma non guadagnano più di tre minuti sul gruppo. Nel finale l'allungo che pare buono è nelle gambe di Luca Rocchetti (De Rosa - Ceramica Flaminia), subito ripreso dopo pochi chilometri al vento.
Salendo verso il San Carlone è Luca Mazzanti ad avvantaggiarsi ed in effetti il portacolori della Farnese Vini - Neri Sottoli guadagna un buon margine. Se non uscisse da una delle ultime curve in salita un bolide biancoverde Mazzanti potrebbe pedalare relativamente sereno. Invece quel Ponzi si porta a ruota un Rebellin scatenato, redivivo, che conclude terzo.
All'ultimo tornante Ponzi passa, doppia, quasi fosse una Formula Uno, il povero Mazzanti che, resistendo e resistendo, concluderà occupando la piazza d'onore. Dà un paio di secondi a Mazzanti e Rebellin, quindi a 5" Rocchetti e Domenico Pozzovivo.
Felice per il secondo successo del 2011, Simone Ponzi dichiarerà a fine gara: «Finalmente ho risolto i problemi fisici che mi hanno frenato in questo avvio di stagione e ora mi sento pronto per un grande finale di stagione. In questa gara abbiamo dimostrato come il gruppo giovani della Liquigas - Cannondale sia affiatato e compatto. Abbiamo fatto davvero una grande corsa e la nostra è stata una vittoria meritata».
Determinato ed affamato di vittorie, Simone Ponzi è pronto per affrontare al meglio la seconda parte di stagione mentre un Davide Rebellin che centra un importante podio fa capire che, nonostante tutta l'esperienza che porta in dote, il corridore della Miche ha ancora la gamba del ragazzino.