L'ottava frazione del Tour du Maroc, lunga 150 km e disputata da Essaouira a Safi, ha visto l'arrivo in solitaria di Justin Jules; il francese della Veranclassic-AGO, formazione al primo successo stagionale, ha preceduto di 51" il connazionale Boris Orlhac (Union Sportive Pedale Issoirienne), di 53" il terzetto formato dal marocchino Anass Ait el Abdia (Centre Mondiale du Cyclisme), dall'argentino Nicolas Germán Tivani (Centre Mondiale du Cyclisme) e dal francese François Vernet (Union Sportive Pedale Issoirienne).
La prima tappa del Circuit des Ardennes, 166 km da Rocquigny a Poix-Terron, è andata al francese Rèmi Cavagna (Klein Constantia), che si è imposto in solitaria grazie ad un pregevole scatto compiuto in prossimità del cartello dei meno 10 km al traguardo. Il corridore transalpino ha anticipato di 3" il gruppo principale, regolato da Timothy Dupont (Verandas Wilems) davanti a Gerry Druyts (Crelan-Vastgoedservice). Nessun italiano nella top 10 odierna.
Oggi Diego Rosa ha messo in atto una azione di primissimo livello: il piemontese dell'Astana Pro Team ha percorso 102 km in fuga, prima in un drappello e poi in solitaria, nella quinta tappa della Vuelta al País Vasco, disputata da Orio a Arrate.
Nella quarta e ultima tappa del Circuit Cycliste Sarthe-Pays de Loire è Juan José Lobato ad alzare le braccia al cielo sul traguardo di Arnage. Nello sprint finale, che ha concluso i 176 km di corsa, il ciclista spagnolo della Movistar, alla sua seconda vittoria stagionale dopo aver riportato la terza frazione del Dubai Tour, ha preceduto due ciclisti italiani: Marco Benfatto (Androni) e Matteo Pelucchi (IAM).
La seconda tapppa della Volta Internacional do Rio Grande do Sul, disputatasi a Sao Francisco de Paula lungo un tracciato di 163 km, si è conclusa con uno sprint di gruppo: a prevalere è stato l'argentino Daniel Juárez, che permette alla formazione paraguaiana per cui milita (il Vivo Team Grupo Oresy) di cogliere la prima affermazione nella propria esperienza internazionale. In seconda posizione ha terminato l'esperto serbo Ivan Stevic (Start Vaxes-Partizan), davanti all'eduadoriano Byron Guama (Team Ecuador).
La settima tappa del Tour du Maroc, i 166 km da Agadir ad Essaouira, è andata all'azzurro Alex Turrin (Unieuro Wilier), che ha regolato un gruppetto composto da cinque corridori bruciando con grande astuzia il finlandese Matti Manninen (Bliz-Merida) e l'austriaco Josef Benetseder (Hrinkow Advarics Cycleang).
Uno scatenato Anton Vorobyev non si è accontentato della vittoria nella cronometro di ieri ed è andato a prendersi anche la vittoria della terza tappa del Circuit Cycliste Sarthe-Pays de Loire, 190 km da Angers a Pré-en-Pail. Il ciclista russo del Team Katusha ha costruito il suo trionfo partendo da lontano. Al km 3 ha dato il là a una fuga a quattro con Patrick Gretsch (AG2R La Mondiale), Benoît Jarrier (Fortuneo-Vital Concept) e Nicolas Baldo (Team Roth), che ha raggiunto un vantaggio massimo di 6’40” al km 130.
Con un allungo negli ultimi metri dello strappetto ai meno 2 km dal traguardo e con la condotta nella successiva discesa, Samuel Sánchez conquista la vittoria nella quarta tappa della Vuelta al País Vasco, disputata da Lesaka a Orio; l'esperto spagnolo del BMC Racing Team precede Rui Costa (Lampre-Merida), Warren Barguil (Team Giant-Alpecin), Alexis Vuillermoz (AG2R La Mondiale), Sergio Luis Henao (Team Sky), Nairo Quintana (Movistar Team), Alberto Contador (Tinkoff), Wilco Kelderman (Team LottoNl-Jumbo), Lawson Craddock (Cannondale) e Joaquim Rodríguez (Te
Con un messaggio sul proprio profilo Twitter Yaroslav Popovych ha fatto sapere che la Parigi-Roubaix di domenica sarà la sua ultima gara della carriera.