Giornata di pioggia quella trovata dai corridori impegnati nel Tour du Loir et Cher e Provost: oggi la seconda tappa, partita a Orchaise e terminata dopo 202 km a Chailles, si è conclusa allo sprint con il successo di Russell Downing. Il trentasettenne britannico della JLT Condor ha effettuato un magnifico sprint nel traguardo posto leggermente all'insù, riuscendo a staccare di 1" tutto il resto della compagnia.
Come d'abitudine è una volata a decidere il vincitore del GP de Denain, corsa giunta alla cinquantasettesima edizione che si svolge nel nord della Francia. A vincere con uno sprint da equilibrista è stato Daniel McLay (Fortuneo-Vital Concept), capace di destreggiarsi magnificamente nei ristretti spazi di un gruppo compatto; sul podio con il britannico salgono il francese Thomas Boudat (Direct Énergie) e il belga Kenny Deheas (Wanty-Groupe Gobert).
Anche all'imminente Giro del Trentino Melinda, in programma dal 19 al 22 aprile, sarà della partita la nazionale italiana: il coordinatore delle squadre nazionali maschili Davide Cassani, che guiderà la rappresentativa assieme a Marino Amadori e Marco Velo, ha convocato i seguenti atleti: Giovanni Carboni (Unieuro Wilier), Matteo Fabbro (Cycling Team Friuli), Mauro Finetto (Unieuro Wilier), Andrea Marchi (Team Pala Fenice), Matteo Natali (Mastromarco Cipros Sensi),
Il prossimo 6 maggio terminerà la sua squalifica per la positività all'EPO dell'agosto 2014 ma intanto Matteo Rabottini ha già definito il proprio futuro: il 28enne corridore pescarese infatti rientrerà subito in gruppo avendo firmato un contratto con la Meridiana-Kamen, formazione italo-croata diretta dal team manager Antonio Giallorenzo.
Dopo la Roubaix, in Francia si torna a correre nel dipartimento del Nord, ma dimenticate le pietre e i velodromi. Il Gp Denain - Porte du Hainaut / Valenciennes Métropole è una classica per velocisti, da quest'anno salita di categoria 1.HC. Si parte e si arriva a Denain, sobborgo di Valenciennes, dopo 199,6 km nei quali si fa un largo giro attorno a quest'ultimo comune; poche le asperità, 5 côtes delle quali l'ultima a 50 km dal traguardo.
La cinquantasettesima edizione del Tour du Loir et Cher e Provost si è aperta con la Blois-Nouan Le Fouzelier di 172 km: a giocarsi il successo è stato un quartetto che ha ben sfruttato un'insidiosa curva ai meno 450 metri dal termine, nella quale si è formtato un piccolo buco che ha garantito ai protagonisti di giungere con 3" di margine sul resto del plotone.