Con gli undici fuggitivi del mattino (tra cui Dario Cataldo) ancora in testa con oltre 3' sul gruppo, è partito un contropiede alla fine del secondo giro del circuito di Valkenburg. Al passaggio sul Cauberg è stato lo spagnolo Flecha a portar via un gruppetto composto anche da Cummings (Gran Bretagna), Nocentini (Italia), Meersman (Belgio), Schär (Svizzera), Matthews (Australia), Fuglsang (Danimarca), Beppu (Giappone) e Bouet (Francia). Il drappello ha una ventina di secondi di vantaggio sul plotone quando mancano poco più di 130 km al traguardo.
La 20a tappa della Vuelta a España proponeva l'arrivo sulla Bola del Mundo e vede la vittoria di Denis Menchov, che precede Richie Porte, entrambi in fuga sin dai primissimi chilometri. La fuga comprendeva Cobo, Bouet, Montaguti, Kessiakoff, Seeldraeyers, Lodewyck, De la Fuente, Duque, Sicard, Peterson, Ignatiev, Menchov, Kostyuk, Capecchi, De Weert, Steegmans, Clarke, Machado, Porte e Geschke. Allunga a inizio della salita finale Capecchi con Bouet e De Weert ma il contrattacco di Porte, De Weert e Menchov fa male.
Vittoria in volata di André Greipel nella tredicesima tappa del Tour de France, da Saint-Paul-Troix-Châteaux a Le Cap d'Agde. Sin dalle prime battute vanno in fuga Bouet, Pineau, Ladagnous, Dumoulin, Curvers, Urtasun, Morkov ed Engoulvent. È proprio Morkov ad allungare, restando per parecchi chilometri in solitaria. All'imbocco della salita di Mont Saint-Clair i fuggitivi vengono ripresi dal gruppo. Evans e Van den Broeck scattano, Wiggins si riporta alla loro ruota, con Nibali che vigila sulla maglia gialla. Parecchi i velocisti staccatisi, tra cui l'iridato Mark Cavendish.
La prima tappa del Tour de France, 198 km da Liegi a Seraing, va, come ampiamente pronosticabile, a Peter Sagan. Primo attacco della Boucle composto da Yohann Gène (Europcar), Pablo Urtasun (Euskaltel-Euskadi), Maxime Bouet (AG2R La Mondiale), Nicolas Edet (Cofidis), Anthony Delaplace (Saur-Sojasun) e Michael Morkov (Saxo Bank-Tinkoff). Una caduta a 20 km dall'arrivo manda in terra Luis León Sánchez, Vladimir Karpets e Kanstantsin Siutsou. Un'altra caduta ed il vento laterale scompiglia la situazione fino alla salita finale, presa in testa dall'Orica-GreenEDGE.