Una fuga bidone deciderà il Giro del Trentino 2013? Possibile. Il gruppo ha lasciato troppo fare gli attaccanti di giornata, in questa semitappa d'apertura intorno a Lienz (in Austria), sicché ritroviamo al comando della corsa un francese solidissimo, Maxime Bouet (della AG2R), che all'arrivo ha regolato in una volata a tre Josef Cerny (della CCC) e Michael Rodríguez Galindo (della Colombia), col gruppo che ha accusato alla fine oltre 7' di ritardo.
La Milano-Sanremo entra nel vivo con la salita di Costa Rainera, meglio nota coma la Cipressa. prima dell'ascesa il gruppo, ripresi gli attaccanti della prima ora, s'è spaccato in due, lasciando nella seconda parte Thor Hushovd, tagliato fuori dalla corsa. Gli Sky, sempre al lavoro, cadono proprio ad inizio salita e tirano giù pure Farrar. In salita provano ad andare via Roelandts, Damiano Caruso, Bouet, Lövkvist, Rabottini e Chavanel (che in precedenza aveva solo forato), mentre Boasson Hagen cede e dice addio ad ogni velleità di vittoria (con lui anche Gerrans e Greipel).
La seconda tappa della Parigi-Nizza, 200.5 km da Vimory a Cérilly, va a Marcel Kittel, che precede Elia Viviani e Leigh Howard. Subito fuga a due con Smukulis e Christensen ma i due non guadagnano abbastanza e vengono ripresi. Se ne vanno invece Feillu, De Gendt, Bouet e Astarloza, che arriveranno a guadagnare sino oltre 4' sul gruppo. Ai -55 cade il leader Nacer Bouhanni e si ritira. Dieci chilometri più tardi i fuggitivi vengono ripresi. Sul traguardo di Cérilly Viviani sprinta e guadagna 3", divenendo leader virtuale della corsa su Sylvain Chavanel per 1".