La tappa di Verbier, seconda frazione del Giro di Svizzera, vede vincitore il portoghese della Movistar Rui Alberto Faria da Costa. Subito in fuga Alessandro Bazzana e Ryan Anderson. I due procedono lungo tutta la valle del Rodano per poi essere ripresi ai -28 km da Verbier. Nei due sprint intermedi la Liquigas porta Sagan a sprintare e lo slovacco ottiene un totale di 6" d'abbuono. Sulla salita di Verbier è Fränk Schleck a rompere gli indugi ai -5.5 km dall'arrivo. Scatto deciso e 29" tra sè ed il gruppo dei migliori.
Fabian Cancellara sarà tra i più fotografati (col suo 91), Peter Sagan (col 21) tra i più vincenti, ma ci sarà anche Damiano Cunego, reduce dal sesto posto al Giro, tra i corridori più attesi del Tour de Suisse. Il veronese, secondo l'anno scorso, avrà il 71, mentre colui che 12 mesi fa lo battè, Levi Leipheimer, partirà ovviamente con l'1. Completano il quadro dei team, coi 18 del World Tour, le due sole wild card, Team Type 1 (che avrà tra gli altri Bazzana e Colli) e Spidertech (con Brian Vandborg che, col 198, chiude l'elenco dei partenti).
Secondo successo da pro' - dopo quello ottenuto l'anno scorso nella Clasíca de Almería - per Matteo Pelucchi, il classe '89 azzurro tesserato per il Team Europcar. L'ex Trevigiani ha regolato al termine di uno sprint tiratissimo il tedesco John Degenkolb (Argos Oil) e l'altro azzurro Danilo Napolitano (Acqua & Sapone), confermandosi così come uno dei velocisti emergenti del panorama internazionale. 8° un altro azzurro d'esportazione, Alessandro Bazzana (Team Type 1).
Inizia domani, con i 169.6 della Dunkerque-Coquelles-Cap Calaisis, la 4 Jours de Dunkerque, classica gara a tappe francese. Al via il campione uscente Thomas Voecker ma troveremo anche John Degenkolb e Nick Nuyens tra i calibri pesanti. Attenzione all'Acqua e Sapone, non invitata al Giro d'Italia la formazione di Palmiro Masciarelli ha virato verso altri lidi. Di Luca e Betancur con Codol, Corioni, Simone Masciarelli, Napolitano, Reda e Taborre. Tra gli italiani in gara anche Pavarin (Vacansoleil), Bazzana e Fortin (Team Type-Sanofi). La corsa avrà termine martedì 8 maggio.
L'ultima classica monumento del Nord, la Liègi-Bastogne-Liègi va a Maxim Iglinskiy che proprio all'ultimo chilometro è riuscito a raggiungere e superare Nibali, involatosi sulla Roche aux Faucons. Dietro di loro Gasparotto chiude un podio per due terzi italiano, davanti a Voeckler e Martin.
Si rimescolano le carte alla Liegi-Bastogne-Liegi. Davanti, prima della Redoute, restano in 5: Bazzana, Cataldo, Le Lay, Kiryienka e Rolland con 1'23" sul gruppo mentre Habeaux e Ista hanno perso contatto rispettivamente sulla Côte du Maquisard e sul Mont-Theux. Mancano 40 km al traguardo di Ans ed il gruppo punta su Remouchamps (città natale di Philippe Gilbert), laddove avrà inizio la Redoute.