La Professional americana Unitedhealthcare si presenta con grandi ambizioni per la prossima stagione e oggi sono stati confermati ben otto nuovi acquisti che formeranno un organico di 21 corridori assieme ai 13 confermato dal 2012. Il primo arrivo è quello, già annunciato in precedenza, di Luke Keough dal Team Smartstop: Luke raggiungerà in squadra il fratello Jacobe; confermato anche l'ingaggio di Daniel Summerhill dalla Chipotle dopo che il giovane americano aveva vestito la maglia della Unitedhealthcare come stagista nel finale del 2012.
La Parigi - Bourges, classica in linea francese di categoria .1, va al transalpino Florian Vachon. Corsa caratterizzata da una lunga fuga del danese Michael Morkov, non certo nuovo a prendere vento in faccia per molti chilometri. Nel finale Morkov viene raggiunto da Van Hecke mentre a 23" inseguono Vaugrenard, Fuglsang, Kroon, Molard, Le Lay, Vuillermoz, Lequatre e Huzarski. Il gruppo però sta rinvenendo e sul rettilineo di Bourges la corsa si risolve allo sprint.
È Lars Bak ad aggiudicarsi il GP de Fourmies dopo una fuga a tre in compagnia di Óscar Freire e Michael Morkov. Il danese della Lotto Belisol ha anticipato il gruppo, portando a casa una vittoria pesante. Subito in fuga Bodrogi, Freire, Roy, Pinot, Robert e Colin. Il gruppo controlla anche perché Freire in fuga è sempre pericoloso. Il cantabro prosegue nell'azione e mentre gli altri vengono ripresi Oscarito si ritrova davanti con Michael Morkov. A loro presto si aggiunge Lars Bak ed il terzetto prosegue per alcuni chilometri.
La Paris-Bruxelles vede un arrivo in volata, come ampiamente prevedibile alla vigilia, e la vittoria di Tom Boonen che succede a Denis Galimzyanov e si candida come uno dei maggiori pretendenti al Campionato del Mondo di Valkenburg. Prime fasi di corsa velocissime, con la media della prima ora è di 48.4 km/h. Presto si forma una fuga di cinque uomini: Lars Ytting Bak (Lotto Belisol), Craig Lewis (Champion System), Andreas Schillinger (Team netApp), Georg Preidler (Team Type 1-Sanofi) e Kevin Thome (Wallonie Bruxelles-Credit Agricole).
Dopo la dura tappa di ieri (201 km a 52 km/h di media), la World Port Classic s'è conclusa oggi con una frazione più tranquilla anche se ugualmente pianeggiante. Tre corridori (Claeys, Westra e Marycz) hanno provato a cercare fortuna con una fuga da lontano ma le squadre dei velocisti non si sono fatte sfuggire il traguardo finale di Rotterdam: negli ultimi chilometri è stata soprattutto la Rabobank ad imporre un ritmo elevatissimo per allungare il plotone e tenere Theo Bos nella posizione migliore per sprintare.
La quinta tappa della Usa Pro Cycling Challenge viene vinta, come la frazione inaugurale, da Tyler Farrar. Nei 189 km da Breckenridge a Colorado Springs parte come al solito una fuga corposa. All'interno Francisco Colorado, Vincenzo Nibali, Carter Jones, Oliver Zaugg, Julian Kyer, Ivan Santaromita, Yevgeni Nepomnyachsniy, Biao Liu e Sergey Firsanov. Proprio Firsanov insieme a Nibali e Zaugg restano in testa sino agli ultimi chilometri ma i tre battistrada vengono ripresi dal gruppo. La volata finale vede Farrar prevalere su Phinney e Bazzana.
Ritorno al successo per Tyler Farrar nella prima tappa dell'USA Pro Challenge: il velocista americano trova la vittoria a Telluride su un gruppo di una quarantina di unità, successo che mancava da più di un anno, dalla tappa di Redon del Tour de France l'anno scorso. Farrar si è messo dietro Bazzana (Tean Type 1) e Damiano Caruso (Liquigas).
Dopo un'astinenza durata poco meno di due anni, il britannico Adam Blythe è riuscito a tornare sul gradino più alto del podio grazie alla vittoria nella prima delle due tappe della Paris-Corrèze. Questa prima tappa s'è conclusa in volata e la BMC ha lavorato molto per pportare il suo velocista nella posizione migliore: Blythe è riuscito a riparare queste tirate con la vittoria mentre Jonathan Cantwell e Kevin Ista si sono dovuti accontentare rispettivamente del secondo e terzo posto.