La prima semitappa della Settimana Internazionale Coppi e Bartali, 99.5 km con partenza ed arrivo a Gatteo, va al portacolori dell'Androni-Venezuela Fabio Felline. Il piemontese guidato da Gianni Savio conquista la prima vittoria stagionale allungando nelle fasi finali della frazione e precedendo il compagno di squadra Mattia Gavazzi, mentre sul terzo gradino del podio troviamo Alessandro Bazzana. Da notare l'ottimo sesto posto di Alexey Lutsenko, kazako che nel 2012 si è laureato Campione del Mondo tra gli Under 23, mentre Marco Zamparella, già in luce al GP Nobili, conclude 8°.
L'ultima tappa della Driedaagse van West-Vlaanderen (Tre Giorni delle Fiandre Occidentali) si conclude come ieri in volata ed il vincitore è un portacolori della MTN Qhubeka, il tedesco Gerald Ciolek. Su un percorso abbastanza difficile, con un insidioso circuito finale, tanti attacchi, con nel finale Alphonse Vermote, Vandousselaere, Pichon e Dion a tentare il colpo di mano. Il gruppo però ritornava sui battistrada e veniva lanciata la volata. Ciolek non aveva problemi a precedere il giovane Adrien Petit e Bobbie Traksel, mentre Alessandro Bazzana racimolava un'ottima ottava piazza.
Inizierà domani la Driedaagse van West-Vlaanderen (Tre Giorni delle Fiandre Occidentali), breve gara a tappe che si concluderà domenica. Il primo atto sarà un cronoprologo in quel di Middelkerke sulla distanza di 7 km. Tanti i big al via, a partire da Mark Cavendish, proseguendo con Niki Terpstra e Stijn Devolder, senza dimenticare il giorvane Jungels, il campione uscente Julien Vermote e l'interessantissimo sudafricano Reinardt Janse Van Rensburg.
La semiclassica belga Le Samyn, corsa in mezzo ad una fitta nebbia, termina in volata e premia il classe '89 russo Alexey Tsatevich. Nel finale erano stati Luke Rowe e Thomas Sprengers gli animatori della corsa, che erano andati via guadagnando più di un minuto al gruppo. Quando Sprengers ha alzato bandiera bianca, Rowe ha proseguito nell'azione ma è stato ripreso da un gruppo tirato dalla FDJ di Aranud Démare, qui vincitore nel 2012, quando al traguardo mancavano 10 km. Ai -5 Geraint Thomas attacca ed Ignatas Konovalovas prova a seguirlo.
Si correrà domani Le Samyn, semiclassica belga di categoria 1.1. Nei 206.3 km tra Frameries e Dour, con un tratto in linea di 125.9 km unito ad un circuito di circa 20 km da ripetere 4 volte, si cercherà l'erede di Arnaud Démare, vincitore nel 2012 davanti a Boeckmans ed all'altro Francese, Adrien Petit. Démare sarà in gara con il dorsale numero uno, a ci sarà anche la Sky con Thomas ed Eisel come punte ma Salvatore Puccio a fare da gregario.
Dovevano già essere in gara oggi, nella Drôme Classic, nuova corsa creata dagli organizzatori dell'Ardèche Cyclisme, ma il maltempo li ha malamente respinti; imperterriti, riproveranno domani a prendere il via, nella Classic Sud Ardèche, gara che completerebbe il week-end francese, se solo il clima fosse appena umano. Se il gelo, la neve, il vento, il ghiaccio concederanno una tregua, vedremo battagliare più o meno gli stessi uomini che avrebbero dovuto farlo oggi: e quindi, tra gli altri, Pinot e Voeckler, Péraud e Meersman, Barguil e Taaramäe, Atapuma e Jules.
Sarà ovviamente una corsa francocentrica la giovane Drôme Classic (all'esordio nel calendario UCI), gara che si disputerà domani intorno a Montmeyran: sugli scudi ci saranno i team transalpini (dalla FDJ del campione nazionale Bouhanni alla Europcar di Voeckler, dall'AG2R di Péraud - reduce da un ottimo Mediterraneo - alla Cofidis di Taaramäe, e via di questo passo con le formazioni minori); ma non mancheranno anche alcune squadre "estere", a partire dalle WT Euskaltel (occhio a Gorka Izagirre), Omega Pharma (con Meersman) e Argos (con la stellina francese Barguil).
Ci si attendeva una volata, e volata è stata, nella Albufeira-Faro, prima tappa della Volta ao Algarve in Portogallo. Ma una caduta ai 2 km ha fatto saltare tutti gli schemi, sicché il primo ordine d'arrivo della corsa portoghese premia Paul Martens, tedesco della Blanco, che ha preceduto Tiago Machado e Theo Bos. In quarta posizione Giacomo Nizzolo, davanti a Sprengers e a un poco efficace Cavendish, mentre l'altro italiano Bazzana è entrato in top ten conquistando il nono posto.
Il Portogallo se la passa molto male, economicamente parlando, e diventa sempre più difficile proporre corse ciclistiche. Gran merito quindi agli organizzatori della Volta ao Algarve, i quali, pur tagliando una delle cinque tappe, sono riusciti ad essere in calendario anche quest'anno.