La 16a tappa della Vuelta a España, 183 km da Gijón e con arrivo in salita a Cuitu Negru, vede la vittoria dopo una lunga fuga dell'abruzzese Dario Cataldo, che ha la meglio su Thomas De Gendt. Andati in fuga dopo 50 km, i due hanno avuto sino a 15' di vantaggio sul gruppo. Tra i big già sulla penultima salita, l'Alto de la Cobertoria, la Saxo di Contador fa un gran ritmo. Il campione di Pinto va anche a guardare in faccia gli avversari, ponendosi a ruota della maglia roja Joaquim Rodríguez. La salita finale di Cuitu Negru è presa di petto dagli uomini di Contador.
La 15a tappa della Vuelta a España vede la vittoria di Antonio Piedra, che porta a termine nel migliore dei modi una fuga da lontano. Inizialmente insieme al corridore della Caja Rural c'erano De la Fuente, Seeldraeyers, Kashechkin, Rubén Péréz, Reynes, Lagutin, Mondory, Geschke, e Lastras. Sulla salita finale dei Lagos de Covadonga se ne va Piedra e guadagna un minuto abbondante sugli ex compagni di fuga. Dietro il gruppo vede la Saxo Bank-Tinkoff guidare il plotone ed attaccare sin dai primi metri della salita finale.
La dodicesima tappa della Vuelta a España, 190 km da Vilagarcía de Arousa al terribile arrivo in salita del Mirador de Ézaro, vince Joaquim Rodríguez, che ora ha 13" su Alberto Contador. Si parte con il ritiro di Daniele Ratto al km 16. Dopo più di un'ora di gara (media prima ora: 45 km/h) al km 75 se ne vanno Kevin De Weert, Amaël Moinard, Cameron Meyer e Mikel Astarloza. Vantaggio massimo di 7'10". Ai piedi della salita finale è Astarloza a provare ad andare al traguardo da solo mentre dietro Rabobank e soprattutto Sky impongono una forte andatura.