Vuelta a España 2012: Gilbert ripete il concetto - Vittoria su Valverde, Moreno e Rodríguez. Contador perde qualche secondo
- VUELTA A ESPAÑA 2012
- Andalucía 2012
- BMC Racing Team 2012
- Caja Rural 2012
- Lotto Belisol Team 2012
- Movistar Team 2012
- RadioShack - Nissan 2012
- Sky ProCycling 2012
- Team Argos - Shimano 2012
- Aitor Galdos Alonso
- Alberto Contador Velasco
- Alberto Losada Alguacil
- Alejandro Valverde Belmonte
- Alessandro Ballan
- Andrew Talansky
- Bauke Mollema
- Ben Swift
- Christopher Froome
- Daniel Moreno Fernández
- Egoitz García Etxeguibel
- Gianni Meersman
- Igor Antón Hernández
- Joaquim Rodríguez Oliver
- John Degenkolb
- José Vicente Toribio Alcolea
- Juan Antonio Flecha Giannoni
- Laurens Ten Dam
- Matti Breschel
- Nicolas Roche
- Philippe Gilbert
- Rinaldo Nocentini
- Uomini
Se lo squillo di Barcellona non era bastato, Philippe Gilbert ci ha tenuto a lasciare un reminder sulle strade della Vuelta a España, e oggi a La Lastrilla, strappetto alle porte di Segovia, ha ottenuto la sua seconda vittoria stagionale. Tutto va ovviamente letto in ottica Valkenburg, cioè un Mondiale per cui il Gilbert dell'anno scorso sarebbe stato strafavorito, ma a cui il vallone si accosta dopo un 2012 sostanzialmente deludente, e che solo in questi giorni spagnoli gli sta regalando le prime soddisfazioni.
Però Philippe esce forte dalla corsa iberica, che già di per sé è quasi sempre determinante per ottenere una gamba di caratura iridata; perciò le sue quotazioni, alla luce di quanto stiamo vedendo, sono in netta crescita.
La 19esima tappa della Vuelta ha avuto un andamento più blando delle precedenti, e la fuga che è partita al km 0 con Vicente Toribio e Aitor Galdos, rappresentanti delle due Professional spagnole in gara (Andalucía e Caja Rural), ha potuto avere tanto margine: fino a 10'17", al km 36. Da lì in poi il lavoro di Argos, Lotto e RadioShack ha limato via via il distacco, fino all'annullamento della fuga al km 155 (a 28 dal traguardo).
Prima del finale, da segnalare soprattutto un traguardo volante ai -12 su cui la Movistar ha messo le mani: gran lavoro preparatorio degli uomini di Unzué per lo scatto di Valverde, proiettato a prendere i 6" di abbuono davanti a Rodríguez (4" per Purito). Un'azione che segnala a Contador che domani non ci sarà da dormire sonni tranquilli, sulla via che va alla Bola: i suoi avversari sono ancora vogliosi di tentare qualcosa.
Col gruppo compatto si è approcciato lo strappo d'arrivo, con uno scatto di Egoitz García a 3.3 km dalla conclusione. Lo spagnolo della Cofidis ha tenuto in testa per poco più di un chilometro, dopodiché è stato raggiunto e superato da un drappello uscito dal plotone: Losada (che però si è poi staccato subito), Breschel, Flecha, Roche e un sorprendente Degenkolb hanno preso García ai 2 km e, sotto l'impulso principalmente di Roche, ha tenuto fino al triangolo rosso dell'ultimo chilometro, allorquando il grande lavoro di Ballan in favore del compagno Gilbert ha prodotto il ricongiungimento.
Da lì allo scatto di Philippe non sono passati neanche 500 metri, ma l'azione del vallone è stata decisiva. Swift ha provato, forse in maniera avventata, a seguire il corridore della BMC, ma quando ai 200 metri Gilbert ha rilanciato l'azione, il britannico ha visto le stelle. Philippe è andato a vincere nettamente, mentre lo slancio della volata provocava qualche buchetto nel gruppo dei migliori: i più svelti a uscire per sprintare sono stati Valverde, Dani Moreno e Rodríguez, transitati nell'ordine dal secondo al quarto posto. Per Valverde, altri 8" di abbuono.
3" di distacco sono stati conteggiati tra i primi quattro e il drappello di Contador, in cui Meersman ha regolato Mollema per il quinto posto, Nocentini ha chiuso come migliore degli italiani al nono posto, e Alberto ha controllato la situazione passando in undicesima posizione. Alle spalle di questo plotoncino altri 3" e poi un gruppetto comprendente tra gli altri Antón, Talansky e Ten Dam, mentre Froome ha pagato 11" a Gilbert.
La generale cambia di pochi secondi, anche se il margine tra la maglia rossa Contador e il secondo, Alejandro Valverde, è sceso da 1'52" a 1'35", con Rodríguez terzo a 2'21", Froome quarto a 9'48" e Moreno quinto a 11'29" (primo degli italiani sempre Nocentini, 18esimo a 20'24"). Domani la Bola del Mundo farà calare il sipario su questa combattutissima Vuelta, prima della passerella di Madrid. Puerto de Navafría, Puerto de Canencia, Puerto de La Morcuera e Puerto de Cotos prima della durissima ascesa finale, che sale fino a quota 2247. Il tutto, condensato in 170 km in cui, se i segnali della vigilia sono veritieri, rischiamo di divertirci abbastanza.