Ci voleva Cadel Evans per regalare alla BMC la prima vittoria stagionale in questo 2012. L'australiano si è imposto a Porto-Vecchio, nella cronometro di 6.5 km valevole come seconda tappa della corsa francese che si sta disputando in Corsica. Evans ha preceduto di pochi centesimi il connazionale Michael Rogers, ma nell'equilibratissima tappa i distacchi sono stati minimi: 1" per Geschke, terzo, 2" per Roux, Monfort, Pinotti, Zabriskie e Bookwalter, finiti nell'ordine tra il quarto e l'ottavo posto.
Nel grande affollamento di corse di questa fase della stagione, si inserisce il Critérium International, che da tre anni si è legato a doppio filo alla Corsica, isola su cui tale gara sta svolgendo la funzione di "apripista" nei confronti del Tour de France (che partirà proprio dalla Corsica nel 2013). Il Critérium, che conserva comunque la classica formula delle tre tappe in due giorni (frazione da velocisti e breve crono al sabato, tappa impegnativa alla domenica), prenderà il via domani da Porto-Vecchio con 121 corridori al via, divisi in 16 squadre.
Seconda vittoria stagionale per Alejandro Valverde. Il corridore della Movistar si è imposto nella seconda tappa in linea della Vuelta a Andalucía, da Málaga all'Alto del Santuario de la Virgen de Araceli. Dopo che per tutto il giorno era stato in fuga il francese Buffaz, la corsa è entrata nel vivo nei 3 km finali, dal momento in cui il leader della classifica Patrick Gretsch si è staccato, a quando, all'ultimo km, Valverde è scattato da solo per involarsi verso il successo di tappa e la maglia di primo della generale.
Tutti i migliori riprendono - o continuano - la stagione dalla Challenge Mallorca. Articolata in tre tappe, prenderà il via domani pomeriggio con il Trofeo Palma de Mallorca.
Igor Antón nel 2012 potrebbe non essere presente al Giro d'Italia per concentrare tutte le sue forze sulla Vuelta. «Potrei correre sia Giro che Vuelta - ha dichiarato a Meta2Mil - oppure concentrarmi solo su quest'ultima, ponendomi altri obiettivi in precedenza, come le Classiche delle Ardenne o il Giro di Romandia». Il 28enne scalatore basco ha quindi espresso la sua preferenza a correre la Vuelta per vincere anche se, ammette, «è molto rischioso, ma mi sento in grado di prendere questo rischio».