Volata da pistard, Elia Viviani conquista la seconda tappa del Giro d'Italia. Matthews in rosa
- GIRO D'ITALIA 2015
- AG2R La Mondiale 2015
- Astana Pro Team 2015
- Team Sky 2015
- Tinkoff - Saxo 2015
- Tinkoff - Saxo 2015
- Axel Domont
- Bertjan Lindeman
- Darwin Atapuma Hurtado
- Dayer Uberney Quintana Rojas
- Enrico Barbin
- Eugert Zhupa
- Giacomo Berlato
- Heinrich Haussler
- Lukasz Owsian
- Marco Frapporti
- Matteo Pelucchi
- Maxim Belkov
- Nicola Boem
- Pieter Serry
- Simone Stortoni
- Sonny Colbrelli
- Sylvain Chavanel
- Tanel Kangert
- Uomini
La seconda tappa del 98° Giro d'Italia, la prima in linea, è di Elia Viviani al termine di una volata al cardiopalma che significa prima vittoria alla Corsa Rosa. Nei 177 km da Albenga a Genova, con un tratto in linea di 158 km unito ad un circuito cittadino di 9.5 km da ripetere due volte, la fuga è andata via subito, al km 0: Marco Frapporti (Androni-Sidermec) è scattato, presto raggiunto da Giacomo Berlato (Nippo-Vini Fantini), Bertjan Lindeman (LottoNL-Jumbo), Lukasz Owsian (CCC Sprandi Polsat) ed Eugert Zhupa (Southeast). I cinque hanno ottenuto un vantaggio massimo di 9'02" al km 26. Al traguardo volante di Savona Marco Frapporti precede Eugert Zhupa e Bertjan Lindeman, mentre a quello di Varazze Marco Frapporti regola Bertjan Lindeman ed Eugert Zhupa. Sulla salita di Pratozanino Marco Frapporti ha un problema meccanico (salto di catena) e rimangono in testa Berlato, Lindeman e Owsian. È Lindeman a transitare per primo al Gpm, assicurandosi così la prima maglia blu di miglior scalatore. La Tinkoff-Saxo di Alberto Contador scandisce il ritmo in testa al gruppo e passa al Gpm con 3'57" di ritardo dal terzetto. Nella discesa verso Lerca rientrano Zhupa e Frapporti sulla testa della corsa, mentre in gruppo caduta di Enrico Barbin (Bardiani-CSF): dopo la botta, il corridore riparte. A 22 km dall'arrivo caduta che vede coinvolti Heinrich Haussler, Sonny Colbrelli, Matteo Pelucchi, Simone Stortoni, Darwin Atapuma, Tanel Kangert, Tiziano Dall'Antonia, Sylvain Chavanel e Michael Hepburn. Il primo dei due passaggi sul traguardo (-19 km) vede il quintetto in fuga con un vantaggio di 31" sul gruppo. Ai -17.5 cade Dayer Quintana (Movistar), fratello di Nairo, vincitore della Corsa Rosa 2014. Ai -13 allungano Owsian e Zhupa, che rimangono soli al comando della corsa. In gruppo finiscono a terra Nicola Boem, ancora Heinrich Haussler e Sylvain Chavanel, Pieter Serry, Maxim Belkov ed Axel Domont. Domenico Pozzovivo non cade ma rimane attardato e transita sul traguardo a 35" dai primi; attardato anche Jürgen Van den Broeck. Owisan è ripreso ai -10.9, gruppo compatto. nel finale si mette al lavoro la Sky di Elia Viviani, che porta il veronese di Isola della Scala alla vittoria. Viviani si mette alle spalle Moreno Hoflend, poi André Greipel, Luka Mezgec, Alessandro Petacchi, Giacomo Nizzolo, Michael Matthews, Davide Appollonio, Daniele Colli e Paolo Tiralongo. Michael Matthews è la nuova maglia rosa.
A seguire articoli ed approfondimenti