La notiziona giunge appena dopo la fine della 20esima tappa del Giro d'Italia, al Sestrière. Alexandre Vinokourov, grande capo dell'Astana, si è sbottonato ai microfoni Rai: «Nel 2016 Fabio Aru farà sicuramente il Tour de France. Ma io vorrei che ci andasse già quest'anno per fare esperienza accanto a Vincenzo Nibali».
E se lo dice il deus ex machina del team kazako, possiamo quasi metterci la mano sul fuoco: Aru lo rivedremo probabilmente alla Grande Boucle.
Fabio Aru si è ripetuto al Sestrière dopo aver conquistato ieri la tappa di Cervinia e ha avvicinato tantissimo la maglia rosa Alberto Contador, andata in crisi sul Colle delle Finestre; domani però il Giro d'Italia 2015 finirà, e lo spagnolo si fregerà comunque della vittoria.
La 19esima tappa del Giro d'Italia, 236 km da Gravellona Toce a Cervinia, è di un grandissimo Fabio Aru. In fuga nove corridori dopo 34 km: Carlos Betancur e Matteo Montaguti (AG2R), Nick Van der Lijke (Lotto NL), Pavel Kochetkov (Katusha), Esteban Chaves (Orica), Diego Ulissi (Lampre), Giovanni Visconti (Movistar), Vasili Kiryienka (Sky) e Marek Rutkiewicz (CCC).
La 19esima tappa del Giro d'Italia, 236 km da Gravellona Toce a Cervinia, entra nel vivo. Sulla penultima ascesa di giornata, il Col Saint-Pantaléon, Giovanni Visconti lascia gli ex compagni di fuga (Kiryienka, Kochetkov, Chaves e Rutkiewicz). Kochetkov e Kiryienka provano a resistere, con quest'ultimo che cede il passo, mentre il russo resiste a 52" dal palermitano. In gruppo tira l'Astana di Aru e Landa, mentre Alberto Contador, la maglia rosa, è+ rimasto con i soli Ivan Basso e Michael Rogers.
Sono 236 i chilometri in programma nella 19esima tappa del Giro d'Italia tra Gravellona Toce e Cervinia con ben tre gran premi della montagna di prima categoria: la giornata è iniziata subito ad alta velocità con 50.3 chilometri percorsi nella prima ora di gara.