È un gruppetto di fuggitivi composto da 5 unità a condurre la corsa nella quinta tappa del Giro d'Italia 2015, da La Spezia all'Abetone, primo arrivo in salita della corsa rosa, al quale si giungerà dopo 152 km. La fuga, partita al chilometro 16, è così composta: Axel Domont (AG2R La Mondiale), Serghei Tvetcov (Androni Sidermec), Silvan Dillier (BMC), Sylvain Chavanel (IAM) e Jan Polanc (Lampre Merida).
Va ad uno strepitoso Davide Formolo, della Cannondale-Garmin, la quarta tappa del Giro d'Italia, da Chiavari a La Spezia, al termine di 150 km intensi e pieni di emozioni. E' stato sugli ultimi metri di pianura prima dell'ultima salita di giornata, il GPM di terza categoria di Biassa, che il ventiduenne di Marano di Valpolicella ha attaccato, tenendo poi a distanza i suoi inseguitori, Giovanni Visconti ed Amael Moinard.
Un gruppo composto 15 uomini in testa alla corsa, lungo la discesa del Passo del Termine: Dario Cataldo, Andrey Zeits, Sonny Colbrelli, Amael Moinard, Maxime Monfort, Andrey Amador, Giovanni Visconti, Esteban Chaves, Simon Clarke, Jonathan Monsalve, Davide Formolo, Kanstantsin Sivtsov, Salvatore Puccio, Roman Kreuziger, che hanno un vantaggio di circa due minuti su un terzetto composto da Franco Pellizotti, Matteo Montaguti ed Edoardo Zardini.