Quella consumata oggi ad Izmir sarà ricordata come una delle volate più belle di Elia Viviani: nell'ultimo chilometro la Omega Pharma produce un buco per lanciare al meglio Cavendish, ma il velocista residente a Vallese di Oppeano è lesto a portarsi sulle ruote del campione britannico e a superarlo negli ultimi 100 metri. Secondo posto per Andrea Guardini, autore anch'egli di una bella rimonta che lo ha visto portarsi a mezza bicicletta da Viviani.
Si sono svolti oggi i Campionati nazionali del Belgio contro il tempo. Sul percorso di Hooglede-Gits ogni categoria ha visto assegnata la maglia di Campione nazionale. Tra gli uomini Kristof Vandewalle ha vinto il terzo titolo consecutivo, percorrendo i 44.4 km della prova in 56'42". Alle sue spalle il giovane Tim Wellens a 16", mentre sul terzo gradino del podio s'è accomodato Pieter Serry, staccato di 16" come Wellens. Quarto Philippe Gilbert, a 24", mentre Stijn Devolder, 5°, ha pagato 50".
La seconda tappa del Giro di Romandia, 166.5 km da Sion a Montreux, è di Michael Albasini, già ieri vittorioso a Sion. Subito in fuga Pirmin Lang (IAM Cycling) e Martin Kohler (BMC Racing), che verranno ripresi a 10 km dall'arrivo. Inseguimento guidato dall'Omega Pharma-Quick Step del leader Michal Kwiatkowski. È proprio il polacco a lanciare la volata, ma Michael Albasini ripete il successo di ieri a Sion, imponendosi su Hurel e sul nostro Nizzolo. Poi Tsatevich, Kwiatkowski, Iglinskiy, Van der Sande, Navardauskas, Wyss e Froome.
La prima tappa del Giro di Romandia, ridotta dal maltempo ad 89 km da Brigerbad a Sion, va al corridore di casa Michael Albasini. Sulla salita finale di Lens provano ad evadere Tschopp e Pinot, ma nella discesa va via Nibali. Ripreso ai -3 il campione messinese dell'Astana, alla fine esce Thomas Voeckler. Navardauskas guida l'inseguimento al francese ma Albasini brucia Jesús Herrada, Navardauskas, Iglinskiy, Talansky, Brändle, Rui Costa, Hivert, Thurau, con Voeckler 10°. Primo degli italiani Damiano Caruso, 17°.