La Gand-Wevelgem è di John Degenkolb, vincitore di un testa a testa con Arnaud Démare e Peter Sagan, rispettivamente secondo e terzo. Dopo la fuga di Manuele Boaro (Tinkoff-Saxo), Frederik Veuchelen (Wanty-Groupe Gobert), Marcel Aregger (IAM Cycling), Sebastian Lander (BMC) e Jaco Venter (MTN Qhubeka), il gruppo ha preso in mano le redini della corsa. Negli ultimi 10 km cade Greipel e si ritira, così come a terra ci vanno Farrar e Thomas. In testa vanno Stijn Devolder, Silvan Dillier ed Andrey Amador. Vengono ripresi a 1.4 km dall'arrivo, è volata.
L'ultima tappa della Settimana Internazionale Coppi e Bartali, 10 km a cronometro da Pavullo a Castello di Montecuccolo, è di Dario Cataldo. Il corridore della Sky ha preceduto Matteo Rabottini, Diego Rosa e Damiano Caruso. Manuel Bongiorno, che ha perduto 48", cede così il podio al duo Sky Peter Kennaugh e Dario Cataldo (a 12"), con Matteo Rabottini in terza posizione a 35". Bongiorno è 4° a 43", poi Damiano Caruso a 50".
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Siamo entrati nel circuito finale, che precede la scalata in sequenza (e per due volte) di Baneberg, Kemmelberg e Monteberg. Mancano 67 km al traguardo e sul Kemmelberg Boonen e Cancellara tirano il plotone, con Sagan poco dietro ma sempre nell'avanguardia del gruppo. Sul Monteberg attacca Tankink, ma sono tutti a pochi metri. Davanti Manuele Boaro (Tinkoff-Saxo) e Frederik Veuchelen (Wanty-Groupe Gobert) provano a seminare Marcel Aregger (IAM Cycling) e Jaco Venter (MTN Qhubeka), con Sebastian Lander (BMC) un po' staccato dopo il Kemmelberg ed è stato ripreso.
L'ultimo atto della Settimana Internazionale Coppi e Bartali non è una cronometro per passistoni, né una cronoscalata vera e propria: 10 km contro il tempo da Pavullo al Castello di Montecuccolo, con Manuel Bongiorno che deve recuperare 42" ad un Peter Kennaugh in formissima. Troppi? Forse sì. D'altro Canto Dario Cataldo, terzo a 1' da Kennaugh, deve difendere il podio da Rabottini e Damiano Caruso, vicinissimi. Saranno 166 gli atleti a prendere il via: Gianni Franco D'Intino partirà alle 13 in punto, Peter Kennaugh alle 15.55.
Si correrà domani la 76a Gand-Wevelgem, gara World Tour che vedrà al via quasi tutti i migliori delle classiche delle pietre. Assente Cavendish, sarà Peter Sagan, reduce dal trionfo all'E3 Harelbeke, ad avere il dorsale numero 1 quale campione uscente.
Bel successo per Elia Viviani a Crevalcore, nella terza tappa della Coppi & Bartali su circuito cittadino: il pitstard veronese supera Ben Swift, vincitore della prima tappa, interrompendo così la striscia positiva del team Sky. La volata finale ha visto al terzo posto di Rino Gasparrini, della Mg.Kvis - Trevigiani. La classifica generale non cambia, con Peter Kennaugh sempre leader, e domani verrà delineata definitivamente dalla crono finale da Pavullo a Montecuccolo.
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Vittoria sofferta e meritata per Peter Sagan nella E3 Harelbeke: lo slovacco della Cannondale ha gestito con grande autorità il finale e ha battuto allo sprint Niki Terpstra, Geraint Thomas e Stijn Vandenbergh.
18 formazioni WT, 7 wild card concesse dall'organizzazione ad Androni Giocattoli-Venezuela, Topsport Vlaanderen, Wanty-Groupe Gobert, Cofidis, IAM Cycling, Unitedhealthcare e MTN-Qhubeka, questo il quadro delle formazioni alla partenza domani intorno alle 12.00 della E3 Harelbeke, gara World Tour che precede di due giorni la Gand-Wevelgem. In questa sfida sul pavé si affronteranno molti nomi importanti.