È il Team Sky A il quartetto vincitore della cronometro a squadre valevole come seconda semitappa della prima giornata di gara della Settimana Coppi e Bartali: dopo la vittoria in volata di questa mattina Ben Swift s'è ripetuto assieme a Peter Kennaugh, Vasili Kiryienka e l'italiano Dario Cataldo. La Sky ha completato la prova in 15'30", 15" meglio della RusVelo B e 18" meglio della Cannondale B che era composta da soli tre ciclisti; quarto e quinto posto per le due formazioni della Neri Sottoli. Ovviamente Ben Swift è ancora il leader della corsa.
La prima semitappa del primo giorno di gare alla Settimana Internazionale Coppi e Bartali, 99.5 km con partenza ed arrivo a Gatteo, è di Ben Swift. Dopo la fuga di Duber Quintero, Takashi Miyazawa, Mirko Tedeschi, Preben Van Hecke, Emanuel Kiserlovski, Simone Antonini, il finale è in volata, ma con il primo gruppo separato da un secondo, all'inseguimento, da 37". Gli inseguitori nel finale recupereranno ma la vittoria, grazie anche al lavoro della Cannondale, si disputa allo sprint. Ha la meglio Ben Swift, già terzo nella Milano-Sanremo di domenica.
Scatta domani a Gatteo, in provincia di Forlì-Cesena, la 29esima edizione della Settimana Internazionale Coppi & Bartali. Nella prima frazione verrà percorso un circuito lungo complessivamente 99.5 km attorno alla cittadina romagnola che, nel pomeriggio, sarà protagonista della seconda semitappa, una cronometro a squadre di 13.3 km.
La terza tappa della Volta a Catalunya si disputa in montagna, sui 162.9 km da Banyoles fino ai 1725 metri de La Molina. Vittoria di Joaquim Rodríguez dopo la fuga iniziale di Andrey Zeits (Astana), Jack Bobridge (Belkin), Michel Koch (Cannondale), Kevin Reza (Europcar), Branislau Samoilau (CCC Polsat) e Rudy Molard (Cofidis). Nel finale, ai -13, Samoilau allunga e lo segue Reza, con Molard che si unisce (ma alzerà bandiera bianca ai -9). Kevin Reza, francese originario della Martinica, è l'ultimo a cedere al ritorno del gruppo.
Peter Sagan è sempre nei piani alti della Sanremo, ma ancora la vittoria non è arrivata, per il giovane slovacco della Cannondale. nel 2012 fu 4°, l'anno scorso 2° dietro al sorprendente Ciolek, quest'anno 10°, ironia della sorte ancora alle spalle di Ciolek, che ha chiuso 9°: «Non è stato il risultato che mi aspettavo - ammette Sagan - ma ho sofferto tanto il freddo e il cattivo tempo. Era veramente difficile rendere come volevo nel finale. Sentivo le gambe bloccate e non sono riuscito a sprintare come dovevo.