Peter Sagan vince la E3 Harelbeke: gran gestione del finale e sprint su Terpstra, Thomas e Vandenbergh
- E3 Harelbeke 2014
- Cannondale Pro Cycling Team 2014
- Omega Pharma - Quick Step 2014
- Borut Bozic
- Fabian Cancellara
- Florian Senechal
- Geraint Thomas
- Greg Van Avermaet
- Jay Robert Thomson
- Jérôme Cousin
- Laurens De Vreese
- Luca Paolini
- Maxime Daniel
- Niki Terpstra
- Peter Sagan
- Sep Vanmarcke
- Stijn Vandenbergh
- Tom Boonen
- Tony Gallopin
- Tyler Farrar
- Uomini
Vittoria sofferta e meritata per Peter Sagan nella E3 Harelbeke: lo slovacco della Cannondale ha gestito con grande autorità il finale e ha battuto allo sprint Niki Terpstra, Geraint Thomas e Stijn Vandenbergh.
È stata una caduta ad aprire la fase decisiva della gara: a 41 km dalla fine, ai piedi del Kapelberg, una caduta ha ulteriormente sezionato il gruppo (già precedentemente frazionato da varie azioni, tra cui quella di Paolini sul Taaienberg ai -80), lasciando Cancellara nelle retrovie. La rimonta di Fabian è stata spettacolare, ma incompiuta, e sul Paterberg (ai -39) si è avvantaggiato un drappello coi migliori (Vanmarcke, Terpstra, Thomas, Bozic, Boasson Hagen, Degenkolb, Paolini, Roelandts, Gallopin, Van Avermaet, Sagan, Vandenbergh); Boonen nell'occasione è rimasto in un secondo gruppetto.
Sull'Oude Kwaremont (ai -33) il forcing di Terpstra e Thomas ha prodotto un allungo dei due insieme a Degenkolb e Vandenbergh; su di loro è rientrato tutto solo Sagan, mentre dietro si ricompattava un nutrito plotoncino con Cancellara, Boonen, Stybar, Devolder, Paolini, Vanmarcke, Roelandts, Van Avermaet, Devenyns, Gallopin, Konovalovas, Farrar, Bozic, Boasson Hagen. Sul penultimo muro di giornata, il Karnemelkbeekstraat (ai -26) un attacco di Sagan ha causato la selezione decisiva: solo Terpstra, Thomas e Vandenbergh hanno risposto allo slovacco, e il quartetto è andato al traguardo, mentre Degenkolb e gli altri lì presenti (i superstiti della fuga del mattino, vedi sotto) sono stati ripresi dagli inseguitori.
Il finale, con un vantaggio ormai incolmabile per i quattro battistrada, ha visto un continuo scattare e controscattare da parte dei due Omega Pharma, che erano in superiorità numerica: prima Terpstra ai -6, poi per tre volte Vandenbergh tra i -5 e i -3, hanno provato ad evadere, ma Sagan e Thomas hanno chiuso due volte a testa, e si è così giunti allo sprint a 4 (dopo un estremo ma velleitario tentativo di Vandenbergh all'ultimo chilometro), vinto agevolmente da Sagan su Terpstra, Thomas e Vandenbergh. Al quinto e al sesto posto, Vanmarcke e Gallopin, avvantaggiatisi nel finale, hanno preceduto il gruppo dei big, nel quale troviamo piazzati dal settimo al decimo posto Bozic, Farrar, Cancellara e Van Avermaet. 11esimo Boonen.
Resta da dire della fuga che ha caratterizzato buona parte della corsa: composta da Laurens De Vreese, Jérôme Cousin, Jay Thomson, Florian Sénéchal e Maxime Daniel, è partita al km 32 (a 180 dalla fine), ha avuto un vantaggio massimo di 6'30" (ai -110), e si è esaurita sull'Oude Kwaremont, quando gli ultimi superstiti (De Vreese, Cousin e Sénéchal) sono stati raggiunti da Thomas, Sagan e gli altri.
A seguire l'articolo completo.