La sesta tappa del Giro Rosa, 121 km da Terme di Premia all'arrivo in salita di San Domenico, va a ancora a Mara Abbott, che precede Claudia Häusler e Francesca Cauz. Frazione molto movimentata, con la grande sconfitta di ieri, Marianne Vos, che subito tenta la fuga insieme a Lucinda Brand, Shelley Olds e Valentina Scandolara. Riprese, dopo 50 km partono nove atlete fuori classifica: Alessandra D'Ettorre, Christel Ferrier-Bruneau, Sari Saarelainen e Malgorzata Jasinska, Inga Cilvinaite, Adrie Visser, Lauren Kitchen, Carmen McNellis Small, Loes Gunnewijk.
Tappa spettacolare, nonostante fosse la più corta del Giro Rosa (appena 73.3 km) quella che da Varazze ha portato il gruppo in cima al Beigua. Vittoria di Mara Abbott, che ad inizio salita s'è portata in testa con Evelyn Stevens, mettendo subito la maglia rosa Marianne Vos in difficoltà. La Vos ha accusato un paio di minuti più si saliva, mentre la Abbott, scalatrice di Boulder (Colorado), s'è portata da sola in testa. A 52" il terzetto italiano formato da Guderzo, Luperini e Cauz mentre la Stevens è saltata, perdendo le ruote di queste utlime tre.
La quarta tappa del Giro Rosa, la più lunga, 137.2 km tutti nelle Marche, da Monte San Vito a Castelfidardo, viene ancora vinta dalla maglia rosa Marianne Vos. Corsa tutto sommato tranquilla, con poco da segnalare. Al Gpm di Colle Giglioni Tiffany Cromwell ha preceduto Vos e Stevens, mentre al traguardo volante di Fabriano è stata come di consueto la maglia rosa Marianne Vos a prendersi l'abbuono di 3", battendo Tiffany Cromwell e Valentina Scandolara. A 25 km dal termine la marchigiana Valentina Bastianelli ha tentato l'attacco solitario ma è stata ripresa.
Giro Rosa ipotecato o quasi per Marianne Vos, in maglia rosa già dalla prima tappa ed oggi vincitrice sul traguardo di Cerro al Volturno, dopo una frazione di 99.3 km. Azione decisiva che nasce dopo il primo Gpm di Castel San Vincenzo, con la Scandolara che rinforza la leadership nella classifica delle migliori scalatrici precedendo Amialiusik, Cromwell e Vos. È proprio la Vos che nella discesa allunga il gruppo e con lei restano Scandolara, Cromwell, Hall, Brand e la nuova maglia bianca di miglior giovane, Barbara Guarischi.
Valentina Scandolara (MCipollini-Giordana) ha conquistato nella prima tappa del Giro Rosa il Gpm di Terlizzi, vestendo di fatto la prima maglia verde di miglior scalatrice della corsa, come già accaduto nel 2011. La veronese tende però a sottolineare anche l'ottima prova di Marta Tagliaferro, 3a allo sprint dietro a Wild e Vos, ed è molto fiduciosa in una squadra che può farsi valere su percorsi veloci, su terreni misti e sulle montagne, con Guderzo ed Antoshina che rappresenteranno le punte giallofluo.
Prima tappa del Giro Rosa, 117.8 km che da Giovinazzo hanno condotto le ragazze a Margherita di Savoia, che si conclude in volata, come da pronostico, e che va a Kirsten Wild, abile a precedere Marianen Vos. La corsa ha visto proprio Marianne Vos aggiudicarsi i due traguardi volanti mentre Valentina Scandolara, transitando per prima all'unico Gpm posto a Terlizzi, vestirà domani la maglia verde di leader delle scalatrici, come nel 2011. La volata, condotta dalla Rabo-Liv/Giant di Marianne Vos, ha visto la Wild precedere l'iridata di Valkenburg e Marta Tagliaferro.
Prenderà il via domani con la Giovinazzo-Margherita di Savoia il 24° Giro d'Italia femminile, che quest'anno ha assunto la denominazione di Giro Rosa. Assenti Emma Johansson e soprattutto Elisa Longo Borghini, tra le atlete favorite troviamo Marianne Vos, anche se negli ultimi due anni mai era sembrata tanto in difficoltà come all'Emakumeen Bira qualche settimana fa nei Paesi Baschi. Potrebbe approfittare di ciò Evelyn Stevens, statunitense che in salita vola e sfrutterà per certo gli arrivi in quota del Beigua e di San Domenico, oltre che la crono finale di Cremona.