Tatiana Guderzo ha chiuso al 2° posto la Muri Fermani "Forza Marina" alle spalle di Alena Amialiusik. L'atleta vicentina ha provato a restare con la bielorussa che però era la più forte, non ha ceduto ed ha meritato la vittoria. Un'opinione anche sul circuito Mondiale di Firenze, «circuito selettivo, per scalatrici ma anche per ragazze che hanno l'abilità di guidare la bici, soprattutto in discesa. Bisognerà essere veramente a puntino».
La volata finale che ha deciso il Gran Premio Città di Porto San Giorgio, primo atto della due giorni marchigiana che si concluderà domani con la Muri Fermani-Forza marina. Sul traguardo di Porto San Giorgio Simona Frapporti (Be Pink) coglie il primo successo stagionale precedendo Marta Tagliaferro (MCipollini-Giordana) ed Edita Janeliunaite (Pasta Zara-Cogeas-Manhattan).
La due giorni marchigiana dedicata a Marina Romoli è iniziata stasera con un criterium di 80 km a Porto San Giorgio, il Gran Premio Città di Porto San Giorgio, appunto. La corsa, caratterizzata da scatti e controscatti (tra le attaccanti innumerevoli Rossella Ratto, Valentina Scandolara, Rossella Callovi, Simona Frapporti), s'è conclusa allo sprint con la vittoria della bresciana della Be Pink Simona Frapporti, al primo centro stagionale dopo tanti ottimi piazzamenti.
La tre giorni lussemburghese del Festival Luxembourgeois du Cyclisme Féminin Elsy Jacobs vede vincere per il terzo anno consecutivo Marianne Vos. L'olandese della Liv/Giant ha vinto l'ultima tappa, 99.1 km vallonati con partenza ed arrivo a Mamer. La Vos ha battuto Giorgia Bronzini, che dopo il successo di ieri aveva sperato di poter vincere la rassegna lussemburghese ripetendosi nella tappa odierna (ma la Vos doveva finire dal 3° posto in giù per perdere la maglia gialla). Terzo gradino del podio di tappa per Emma Johansson.
Al Gracia Orlová era in previsione la 4a frazione, il tappone di 122.4 km con partenza ed arrivo a Lichnov. In mezzo tre Gpm e tanto spazio per fare selezione. Ha vinto ancora una volta Ellen Van Dijk, autentica dominatrice della corsa a tappe ceca, di cui è leader. Sul traguardo di Lichnov la Van Dijk ha preceduto la compagna di squadra Evelyn Stevens e Paulina Brzezna. A pari tempo anche Boyarskaya, Antoshina e Pooley, mentre Alena Amialiusik ha chiuso a 7" davanti a Fabiana Luperini, 8a. Tra le italiane benissimo Dalia Muccioli, 19a a 25" dalla Van Dijk.
È iniziata questa sera la tre giorni lussemburghese del Festival Luxembourgeois du Cyclisme Féminin Elsy Jacobs con una doppietta olandese nel breve cronoprologo di Mamer. È stata infatti Annemiek Van Vleuten la più veloce sui 1800 metri della corsa, ripetendo la prestazione del 201. L'olandese ha percorso la distanza in 2'29" e preceduto di 1" la compagna di squadra Marianne Vos.
La terza giornata di gara del Gracia Orlová prevedeva due semitappe, una a cronometro ed una in linea. In attesa della frazione pomeridiana la crono di Havířov, 26 km abbastanza ondulati, è andata all'olandese della Specialized-Lululemon Ellen Van Dijk, qui vittoriosa anche nel 2012 e già davanti a tutte nel prologo oltre che leader della corsa. La Van Dijk ha coperto i 26 km in 17'32", precedendo di 19" Evelyn Stevens e di 30" Tayler Wiles, entrambe in forza alla Specialized-Lululemon.
Quinta vittoria in carriera per Marianne Vos nella Freccia Vallone ma la notizia migliore della giornata è il secondo posto di Elisa Logo Borghini, con l'ornavassese della Hitec Products che s'è arresa solamente al fenomeno della Rabobank. La corsa già sul primo passaggio del Muro di Huy aveva visto l'attacco di Vos, Johansson, Longo Borghini, Van Dijk, Moolman ed Amialiusik. Proprio la bielorussa della Be Pink attaccava sulla Côte d'Ereffe, imitata da Colclough e Burchenkova.